LIGNANO. Dopo circa dieci anni ritornerà ad aprire l’Oasi. Al tempo locale di grandi balli, con serate che in molti ancora ricordano. Poi tutto venne chiuso. Un giro di chiave e solo molti ricordi.
Da oggi però c’è un nuovo inizio, grazie alle cooperativa pescatori di Trieste. Dalle 18, infatti, ritornerà ad aprire con un nuovo nome “l’Oasi del pesce”. Sul menù piatti di qualità a prezzi contenuti. Orate, branzini, grigliate. Il tutto da degustare in un ambiente che è stato completamente rinnovato.
I pescatori triestini, una volta avuti tutti i permessi in mano, hanno dunque deciso, insieme alle loro mogli e anche a personale lignanese – sono impiegate circa 15 persone – di riaprire uno dei luoghi “storici” della città. Torneranno a essere organizzate anche serate da ballo con la musica che rimarrà accesa fino alle 22.30. L’obiettivo, dunque, è quello di ricreare un locale dove unire la buona cucina alla musica e dove consentire a chi viene a degustare del buon pesce anche di poter scendere in pista. Dopo anni di attesa, pertanto, si ritornano ad aprire le sue porte. In viale Europa si ritornerà così a respirare quell’aria di festa che mancava. E per i nostalgici questi sarà un appuntamento imperdibile. L’intento della cooperativa dei pescatori è quello di dare la possibilità ai turisti e anche ai cittadini di trascorrere delle serate piacevoli in compagnia. Mangiando un buon piatto a prezzi molto contenuti in un posto dove poter poi continuare a divertirsi in compagnia. Dunque, l’Oasi riapre i battenti. Con una gestione tutta nuova. La cooperativa pescatori di Trieste ha deciso di scendere in campo in quella che chiamano una vera e propria avventura.
Una sfida, insomma. In cui hanno voluto crederci fino in fondo e che sono pronti a portare avanti con il massimo
impegno. Una sfida che però sono pronti a vincere. Per regalare ai lignanesi e a tutti gli ospiti della località balneare un posto dall’atmosfera unica. Divertimento assicurato, garantiscono quando all’apertura, ormai, mancano solo poche ore.Viviana Zamarian
©RIPRODUZIONE RISERVATA