PINZANO

Trasferta pordenonese, ieri, per il comitato popolare Arca, che si oppone alla realizzazione del raccordo autostradale Cimpello - Sequals - Gemona, il quale interesserà anche il territorio di Pinzano. In piazza XX settembre i volontari del comitato hanno raccolto per tutto il giorno le firme dei cittadini per la loro petizione contro l’arteria che sarà presentata il 2 febbraio al consiglio regionale a Trieste. I pordenonesi hanno permesso di superare quota 4 mila firme totali, grazie alle poco meno di 200 adesioni raccolte tra la mattina e il tardo pomeriggio, le quali si sono andate ad aggiungere alle tremila 700 già raccolte e alle 450 provenienti dalla stessa petizione sul web.

Ora saranno da “scremare” quelle dei cittadini regionali da quelle di coloro che abitano fuori del Friuli Venezia Giulia. «Il regolamento regionale – ha spiegato Lucia D’Andrea del comitato – prevede questa distinzione per quanto riguarda le petizioni popolari. In ogni caso abbiamo preso le firme di tutte le persone che hanno voluto aderire, visto che in questo modo risulta evidente come l’opera interessi non soltanto noi residenti della zona che sarà attraversata dalla strada, ma tutti i cittadini, anche quelli non friulo-giuliani». Pure le firme raccolte on-line non valgono, ma comunque, fatto il controllo, dovrebbero essercene tremila valide.

Diverse persone hanno chiesto chiarimenti, «mentre altre si sono dette favorevoli al progetto – ha concluso D’Andrea, presente al banchetto insieme con altri esponenti del comitato –. Ma ci può stare se la loro è una scelta informata. Spiace invece per quelle persone che ci hanno detto che a loro non interessa, visto che secondo noi l’opera riguarderà tutti». Per esempio, sul sito web del comitato viene sottolineato un cambiamento sostanziale che la nuova strada porterà: si perderà l’uso gratuito della Cimpello-Sequals.

Davide Francescutti

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