«Lega divisa e maggioranza in tilt»
Provincia, Zanin contro il centro-destra dopo la rottura sulla Sequals-Gemona

Una Lega bifronte e una maggioranza che dimostra tutti i suoi limiti. Il capogruppo del Pd, Giorgio Zanin, commenta l’esito del consiglio provinciale dell’altra sera denunciando la crisi del centro-destra che, per un soffio, ha evitato l’approvazione dell’ordine del giorno, presentato dal centro-sinistra, finalizzato a contrastare la realizzazione del prolungamento della Cimpello-Sequals fino a Gemona.
Determinante il voto contrario al documento del capogruppo leghista Enzo Bortolotti, mentre tutti gli altri consiglieri si sono astenuti. «E’ la dimostrazione - afferma Zanin - del fatto che contano i giochi di potere e null’altro. Bortolotti, che è anche vice presidente di Autovie, si è schierato con il Pdl, mentre i leghisti che pur hanno criticato, per bocca del segretario, Enzo Dal Bianco, il progetto regionale poi si astengono. Si tratta di comportamenti vergognosi che dimostrano l’assoluta mancanza di autorevolezza da parte della maggioranza. In più pesa il silenzio del presidente, Alessandro Ciriani, nel corso dell’intera discussione».
Altro tema “caldo” l’ordine del giorno, sempre del centro-sinistra, a difesa dell’operatività dell’auditorium Concordia dopo i tagli alle spese decisi dalla giunta. Mozione respinta dalla maggioranza che si è allineata al cambio di rotta invocato da Ciriani. «In questo modo - sottolinea Zanin - i costi ricadono sulle associazioni che organizzano le iniziative che saranno costrette o a introdurre il pagamento del biglietto o ad aumentarlo a danno dei cittadini. Mi chiedo quale sia il senso di investire in strutture culturali se poi non si trovano risorse per la gestione, invocando tagli di spesa che potrebbero essere fatti in altri capitoli. Sulla gestione - conclude Zanin - Ciriani ha ipotizzato coinvolgimenti di soggetti esterni al territorio impoverendo, in questo modo, le realtà locali». (s.p.)
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