Altre scritte omofobe sui manifesti Arcigay e Arcilesbica
La scoperta a Pordenone in via San Valentino. Deperu: sono tristemente significative e da stigmatizzare totalmente. Altre segnalazioni

PORDENONE. Nuove scritte omofobe sui manifesti della campagna di Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine.
Questa volta a Pordenone, in via San Valentino, un gruppo ben visibile di 6 manifesti sono stati accuratamente “firmati” con la scritta «Skifo!», ripetuta con cura su ogni immagine.
Altre segnalazioni erano giunte in città, in zone in cui gruppi di manifesti erano stati strappati “ad arte” ma senza particolari scritte identificative.
«Abbiamo volutamente chiuso un occhio su altre segnalazioni di atti vandalici di non chiara natura, avvenuti in altre zone della cittá ai danni di gruppi di manifesti. Ma questa volta le scritte apparse a Pordenone in via San Valentino ci sembrano tristemente significative ed è bene stigmatizzare ogni atto che lasci spazio alla dicriminazione in una città che vuole essere civile ed inclusiva»: ha dichiarato Giacomo Deperu, presidente Arcigay Friuli «Nuovi Passi» Udine e Pordenone.
Sui manifesti campeggiano le foto di Nadia con il suo papà gay Stefano Miorini di Spilimbergo e di Davide con la sua mamma lesbica Yvette Corincigh di Venzone. Sotto i testimonial della campagna le scritte “Mio papà è gay e non sa piegare i calzini, come tutti i papà” o, nell’altra versione, “Mia mamma è lesbica e rompe le scatole come tutte le mamme”, affiancate entrambe dallo slogan “il valore delle famiglie friulane”, dove famiglie è volutamente declinato al plurale.
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