Electrolux e Ideal Standard, forti timori
Ciriani choc: Orcenico ormai è destinata a chiudere. Porcia a rischio. Sel presenta un’interrogazione in Parlamento

PORDENONE. Da un lato il presidente della Provincia ha pochi dubbi, o scarse speranze: Ideal Standard chiuderà. Dall’altro l’impegno a trattenere al tavolo istituzionale il gruppo e a cercare di strappare garanzie alla sopravvivenza dello stabilimento di Orcenico, permane. I dubbi sono di Alessandro Ciriani espressi l’altra sera, nel corso dell’incontro di Fratelli d’Italia, in cui ha passato in rassegna i recenti provvedimenti del governo.
Ma di Ideal Standard si è discusso anche ieri nella sede della Regione tra i componenti delle Rsu di Orcenico, segretari provinciali di categoria, e la delegazione di Sel composta da Serena Pellegrino, parlamentare, e Francesco Ferrara, anch’egli deputato e componente della commissione Attività produttive della Camera.
«Ai rappresentanti parlamentari - spiegano i sindacalisti - abbiamo presentato lo stato dell’arte della vertenza Ideal Standard, tre stabilimenti, di cui uno in provincia, circa 1.700 addetti, di cui 500 a Orcenico, in cui da quattro anni si applicano i contratti di solidarietà, in scadenza il 31 dicembre 2013».
Come controparte c’è un’azienda, Ideal Standard appunto, che nel 2009 aveva presentato un piano industriale con oltre 600 esuberi che ha mancato pressoché tutti gli obiettivi, e che nell’ultimo anno sta disertando sistematicamente ogni confronto di merito.
L’ultimo appello è rappresentato dall’appuntamento al ministero dello Sviluppo economico il 17 luglio dove è attesa l’illustrazione di un nuovo piano industriale.
«E’ chiaro - aggiungono i sindacati - che a questo punto è necessario che sia lo stesso ministro a seguire questa vicenda, l’unico con l’autorità di convocare al tavolo la proprietà, il fondo Usa Bain Capital, perché chiarisca quali progetti ha per il Gruppo in Italia».
Richiesta che i sindacati hanno consegnato ai parlamentari di Sel affinchè intercedano; oltre a questo hanno anche chiesto a Ferrara, in quanto componente della commissione Attività produttive, e a Pellegrino di farsi promotori di una modifica alla normativa che consenta l’utilizzo dei contratti di solidarietà oltre i 4 anni oggi previsti.
La delegazione di Sel ha anche incontrato le Rsu di Electrolux, altro gruppo in cui si sta facendo ricorso ai contratti di solidarietà per congelare gli esuberi già dichiarati. Forte preoccupazione è stata espressa dai rappresentanti di Porcia in relazione alla situazione del comparto dell’elettrodomestico, e per il futuro di Porcia, sollecitando un’interpellanza.
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