«Circo, consiglieri in Fiera da sfiduciare»
Dopo il ricorso al Tar, Fi contro Cardin e Zaia che hanno avallato l’insediamento . «Disatteso il regolamento comunale»

Poteva essere evitato il contenzioso tra il Comune di Pordenone e il circo Millenium dei fratelli Coda Prin sull’insediamento dello spettacolo viaggiante in città? Secondo il gruppo consiliare di Forza Italia sì e la responsabilità sta nei rappresentanti del Comune in seno al consiglio di amministrazione della Fiera. In primis il presidente, Alvaro Cardin, e quindi il consigliere Giorgio Zaia. Ne è talmente convinta l’opposizione di centro-destra che ha presentato una interrogazione, firmata dai consiglieri Francesco Giannelli, Walter De Bortoli, Andrea Cabibbo e Franco Dal Mas, per chiedere conto della situazione che si è venuta a creare.
Infatti «è stata la Fiera di Pordenone - rimarcano i consiglieri - partecipata al 43,49 per cento dal Comune a disattendere il regolamento del municipio consentendo l’attendamento del circo sul proprio terreno». Secondo gli esponenti di Forza Italia, «i rappresentanti del Comune nel consiglio di amministrazione avrebbero dovuto consultare il sindaco prima di avallare la concessione». Per questo si è creato un vulnus «che presuppone una sfiducia dell’amministrazione comunale nei confronti dei rappresentanti in Fiera».
Infatti «il ricorso al tribunale amministrativo regionale, qualora avesse un esito negativo per il Comune, comporterebbe anche un notevole esborso di denaro pubblico». Un inconveniente tanto più grave se si pensa che «il regolamento del Comune, nel vietare l’attendamento dei circhi con animali nel territorio comunale facendo rispettare la dignità degli stessi, è stato un’importante conquista di civiltà ottenuta dopo un assiduo e proficuo lavoro tra l’amministrazione comunale e le associazioni animaliste».
Gli esponenti di Forza Italia chiedono quindi al sindaco «come sia stato possibile un tale comportamento; quali conseguenze siano previste nei confronti dei rappresentanti del Comune in seno al consiglio della Fiera; quali conseguenze economiche siano prospettabili da una soccombenza del Comune di Pordenone a fronte del ricorso al Tar da parte del circo Millenium».
Da segnalare che nel ricorso i titolari del circo Millenium avevano fatto richiesta di attendamento nel periodo marzo-aprile 2014 «dopo aver ottenuto il 10 luglio autorizzazione all’occupazione dell’area dal presidente di Pordenone fiere».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori