Petris a Promotur, stipendio di 105 mila euro
La conferma a direttore per un anno. La paga commisurata alla terza fascia dei manager pubblici

UDINE. Manlio Petris è stato confermato dalla giunta regionale quale direttore generale di Promotur, l’agenzia che si occupa della gestione degli impianti per lo sci in Friuli Venezia Giulia.
Il rinnovo, che vale per dodici mesi, fino al 31 dicembre di quest’anno, è motivato dalla necessità di dare continuità gestionale anche in ragione dei nuovi indirizzi che sono stati determinati dall’esecutivo Serracchiani.
Per quanto concerne lo stipendio, è stato determinato in base alla delibera 1457 dell’agosto scorso, ovvero l’atto con il quale sono state rideterminate le fasce di retribuzione delle figure apicali.
Nello specifico, i direttori centrali hanno un trattamento economico omnicomprensivo di base pari a 135 mila euro lordi l’anno; i vicedirettori centrali percepiscono 120 mila euro; i direttori di enti regionali ed equiparati 105 mila euro.
Petris fa parte di questa fascia e, nell’ambito di un contratto di diritto privatistico a tempo determinato, ha diritto a tale retribuzione.
L’agenzia regionale sta vivendo una fase non facile, considerato che Promotur, come spiegato recentemente dal vice presidente della Regione, Sergio Bolzonello, ha costi molti elevati con i cinque poli sciistici che, a oggi, perdono circa 2,5 milioni di euro.
Un problema che non appartiene solo al Friuli Venezia Giulia: in Italia e in Europa non c’è un solo polo sciistico che sia in utile con la gestione della parte infrastrutturale. Insomma non sono i biglietti per gli impianti a portare in attivo il bilancio.
Piuttosto bisogna quantificare - questo il ragionamento adottato da Bolzonello - quanto il comparto produce grazie alle piste: se la perdita è di 2,5 milioni ma l’utile complessivo dell’indotto è di 5 milioni di euro, non si può mettere in dubbio l’attività di dell’agenzia regionale.
Da qui la necessità di nuove strategie per migliorare sensibilmente in conti che passano attraverso il potenziamento dell’attrattività in sinergia con Turismo Fvg. Inoltre strategie di marketing finalizzate a rendere interessante, con promozioni ad hoc, l’esercizio dello sci in regione.
Oltre all’eliminazione del consiglio di amministrazione, la Regione punta anche a una maggiore sinergia con i sindaci dei Comuni che ospitano le piste da sci per fare in modo di raccogliere le istanze da parte del territorio.
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