“Narbonne” vince ad Aquileia. Si proietta il docu-film sul milite ignoto

“Narbonne, la seconda Roma”del regista Alain Tixier prodotto in Francia ha vinto la 13ª edizione dell’Aquileia film festival.
Si tratta del documentario che mostra il lavoro di scavo di un team di ricercatori nell’antica Narbo Martius.
Ma il vincitore morale della rassegna è “Il giuramento di Ciriaco” del regista Olivier Bourgeois prodotto in Andorra, interamente girato all’interno del museo archeologico di Aleppo durante la guerra civile in Siria del 2011.
Purtroppo venerdì sera, dopo la proiezione del documentario, per motivi legati alla sicurezza gli organizzatori hanno temuto di dover interrompere il festival per la pioggia e per questo motivo con grande dispiacere hanno dovuto optare per l’esclusione del film dal voto del pubblico , conteggiando così solo i voti ricevuti dai film proiettati nelle serate precedenti.
Al lavoro di Bourgeois è stata comunque attribuita la menzione speciale per il valore assoluto del film, il messaggio di pace, l’intensità e qualità tecnica.
Il festival prosegue domenica sera con il primo dei film “fuori concorso”: in programma “La scelta di Maria” , il docufilm, diretto da Francesco Miccichè e interpretato da Cesare Bocci, Sonia Bergamasco e Alessio Vassallo che narra le vicende di Maria Bergamas, madre di uno dei fanti dispersi sul fronte della Grande Guerra, che scelse tra undici salme di soldati non identificati quella del Milite Ignoto, in una cerimonia che si tenne all’interno della basilica di Aquileia il 28 ottobre 1921.
Cesare Bocci sarà collegato in diretta con piazza Capitolo e verrà intervistato dalla giornalista e scrittrice Elena Commessatti.
“La scelta di Maria” è stato prodotto da Gloria Giorgianni, in collaborazione con Rai Cinema, Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia e Istituto Luce-Cinecittà con il patrocinio del ministero della Difesa. L’iniziativa ha il supporto anche della Regione Fvg e di PromoTurismo Fvg.
Domani due appuntamenti dalle 21 con la proiezione de “Il cammino della Postumia” e l’incontro con Paolo Rumiz e il regista Alessandro Scilitani a cura di Cristiano Tiussi. Serata finale martedì 2 agosto con la proiezione di “Langobardi - Alboino e Romans” e la conversazione con Matteo Grudina curata da Elena Commessatti.
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