Percoto Canta, trionfa il rocker friulano Sea John: «E ora subito un disco»
Sul podio anche Veronica Beltrame e Andrea Degli Innocenti. Premio internazionale per Alice e Margherita Gruden
Alberto Zeppieri
I tre vincitori: da sinistra, Andrea Degli Innocenti, Sea John e Veronica Beltrame (foto Tassotto&Max)
UDINE. Il Friuli ha battezzato ufficialmente un nuovo talento: il giovanissimo rocker Giovanni Maresca, in arte Sea John, di San Vito al Tagliamento. È lui l’indiscusso vincitore di Percoto Canta 2022, festival magistralmente gestito da un’altra eccellenza del nostro territorio: il Maestro Nevio Lestuzzi, impeccabile sul podio. Assieme a lui, il fratello Giuliano, presidente dell’associazione che ha trasformato negli anni un’iniziativa di paese in “una piccola Sanremo”.
Dodici finalisti, selezionati tra più di cento iscritti, tutti rigorosamente dal vivo e con l’orchestra. Una lunga serata (quattro ore di musica) che è volata via sotto la perfetta regia di Luca Ferri, conduttore sul palco assieme a Giorgia Bortolossi.
Dal vivo anche gli ospiti: Dodi Battaglia (apprezzatissimo con Tanta voglia di lei: «È la canzone dei Pooh che amo di più, oltre a Parsifal») e Simona Molinari (divina in Egocentrica e La felicità), che ha confessato: «Il mio sogno fin da bambina era poter fare questo mestiere per tutta la vita». Entrambi membri della giuria di qualità, assieme al presidente Niccolò Agliardi («Sono molto fiero del lavoro fatto in questi mesi: è stato un percorso di crescita continua e reciproca»), giuria che ha assegnato il secondo posto a Veronica Beltrame di Udine e il terzo ad Andrea Degli Innocenti di Trieste. Premio delle eccellenze friulane all’estero per Alice e Margherita Gruden e per il direttore d’orchestra Tiziano Duca.
Sea John ha convinto anche il pubblico in sala, aggiudicandosi il premio della giuria popolare, mentre la giuria dei giornalisti ha scelto Michael Cantos: un versatile cantautore italo-filippino già applaudito a Friuli Doc anche come ballerino della Broadway Dance.
Dodi Battaglia ha apprezzato in particolare la qualità degli inediti: «Molti di questi ragazzi hanno scritto di proprio pugno le canzoni di stasera».
Al vincitore abbiamo chiesto i suoi artisti di riferimento. «Sicuramente i Nirvana e più di recente Steven Wilson. Tra gli italiani, anche se musicalmente lontano da me, Caparezza: di lui apprezzo il suo essere artista a 360 gradi». I Maneskin mi piacciono, li ascolto, ma non sono vicinissimi ai miei giusti».
Il futuro? «Ho pronto un disco con sette brani, due in inglese e cinque in italiano. Tutti scritti, arrangiati e prodotti da me»
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