Festival Suns Europe: trionfano gli Hms Morris, premio anche a Silverio
Il gruppo gallese sul podio alla serata per le lingue minorizzate. Cisilino (Arlef): «L’Europa ci accoglie tutti e ci fa grandi uguali»

Con i loro schizofrenici mash-up di dance beats, estetica vintage, chitarre indie, e la loro rara originalità nella già vivace scena gallese, gli Hms Morris, hanno vinto l’ottava edizione di Suns Europe, il festival delle arti in lingua minorizzata organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlani. La serata conclusiva, sabato sera al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
«Per l’energia e la forza che hanno portato sul palco e per il modo contemporaneo di usare la loro lingua e di interpretare la loro cultura.
Per il loro modo di guardare al futuro, attraverso la loro musica» gli Hms Morris hanno conquistato all’unanimità la giuria tecnica internazionale. Heledd Watkins (voce, chitarra, sintetizzatore), Sam Roberts (sintetizzatore, cori, basso), Billy Morley (chitarra solista), Iestyn Jones (batteria) emozionantissimi e decisamente increduli, sul palco del Teatrone, sono stati accolti da un fragoroso applauso, ricevendo il premio dal presidente dell’Arlef, Eros Cisilino, che ha sottolineato come «il concetto di lingue “minoritarie” ormai è superata, perché l’Europa ci accoglie tutti e ci fa tutti grandi uguali e questo ritengo sia un grande valore che deve essere perseguito. Grazie a Suns Europe che ce lo fa capire anno dopo anno».
L’assessore alla cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot, ha invece ringraziato gli organizzatori per la «bellissima serata, perché avete fatto di questa città, capitale del Friuli, per una sera, anche capitale dell’Europa».
A conquistare il pubblico del Teatrone è stato invece Massimo Silverio, che per la prima volta in assoluto ha portato in Friuli uno dei premi di Suns Europe.
Per lui il “premio Guglielmo Tonelli” consegnato da Marianna, sorella del giovane musicista prematuramente scomparso lo scorso anno e a cui gli organizzatori hanno deciso di dedicare il riconoscimento.
A ricevere il terzo premio è stato invece Davyth Hicks segretario generale di Elen (European language equality network, realtà europea che unisce oltre 170 0rganizzazioni attive nel campo dei diritti linguistici) ed esperto di promozione delle lingue minorizzate, con la seguente motivazione.
«Il premio “Altre Europe 2022” va ad Elen per il suo impegno continuativo, e senza paura, per i diritti linguistici. Una battaglia a favore di tutte le comunità e le lingue minorizzate del nostro Continente, una battaglia per un’altra Europa, più giusta e più democratica».
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