Parole, invenzioni e musica Gek Tessaro, poeta a colori racconta il teatro disegnato
L’illustratore protagonista di una mostra a Villa Dora di San Giorgio di Nogaro. «Sono un cantastorie che crea le figure al momento su una lavagna»
Fabiana Dallavalle
“Il teatro disegnato” a Villa Dora, a San Giorgio di Nogaro, che inaugura domenica 29 gennaio alle 15, è la mostra da non perdere, interamente dedicata a uno dei maggiori autori e illustratori nel panorama della letteratura per l’infanzia in Italia: Gek Tessaro.
Poeta del segno, pluripremiato autore e illustratore di libri per bambini, i cavalli che disegna sembrano appena usciti da un sogno, ha collaborato con diverse case editrici e ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio Andersen come autore e come illustratore e il premio nazionale Nati per leggere.
Oltre a scrivere e illustrare, ogni anno Gek Tessaro – porta in giro nei teatri italiani i suoi spettacoli di “teatro disegnato”, capaci di incantare grandi e bambini.
Anche e Villa Dora, nel giorno dell’inaugurazione della mostra, ma alle 17, sarà possibile assistere allo spettacolo “Il circo delle nuvole” tratto dal libro che Tessaro ha pubblicato con Lapis.
«Sono come un cantastorie – anticipa l’artista – ma le figure vengono create al momento sulla lavagna, un oggetto vetusto che però ti costringe a pensare come risolvere i problemi. Il circo è l’esibizione di personaggi diversi l’uno dall’altro in cui la diversità è posta all’estremo, ma questa volta l’uomo più forte del mondo non è quello che siamo abituati a pensare».
Guardare la musica e ascoltare le immagini realizzate da questo grande artista che con tecniche diverse, acrilico, collage, acquarello, inchiostri e sabbia, accompagnati dalla sua voce narrante scoprendo che «l’idea di una storia può partire da un’immagine, da un personaggio, ma anche da una parola, da una situazione o da una musica.
Per me non c’è una grande differenza fra parole e immagini, anche le immagini sono una scrittura – diversa, ma pur sempre scrittura».
«Adesso – prosegue – ho in cantiere un libro che si intitolerà “Remigio e la grande bellezza”, su un tema per me molto importante che è quello dell’estetica. Cos’è essere brutti, cos’è essere belli? Per noi il pipistrello è brutto. Ma è solo una questione di punti di vista».
Insieme alla mostra che nasce con l’intento di esplorare e toccare con mano tutti gli attrezzi del mestiere – strumenti, tecniche, supporti – che si nascondono dietro alla progettazione di un libro a figure, ci sono 14 ritratti inediti a firma di scrittori e studiosi che raccontano la personalità e il lavoro del disegnatore.
Scegliamo fra tutti, ma solo per non svelare troppo le parole di Giorgio Scaramuzzino (attore, scrittore, regista): “Gek è un bambino. Gek è un amico dei bambini. Gek è un arlecchino. Gek è un poeta perché usa le parole, i gesti, i colori e la musica per fare poesia».
“Il teatro disegnato” è un progetto promosso da Comune di San Giorgio di Nogaro, Sistema Bibliotecario InBiblio, in collaborazione con Associazione Culturale 0432, allestimento mostra e grafica di Emanuele Bertossi, con il patrocinio del Associazione Italiana Biblioteche Fvg e il sostegno della Regione, Fondazione Friuli, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore – Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario 2022.
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