Voci nuove per raccontare le terre alte: parole e musica nel Progetto montagna
Il 30 giugno sarà assegnato a Christian Gallucci il premio “Oltre le nuvole”. Presentato il programma delle iniziative
Paola Dallemolle
Servono nuove voci anche inaspettate, per raccontare la montagna. Consapevoli che proprio sulle “Terre alte” si giocherà una delle sfide più importanti per la sostenibilità e il nostro futuro. Raccoglie questo impegno il Teatro Verdi di Pordenone che, insieme al Cai Club Alpino Italiano ieri ha presentato la terza edizione del “Progetto montagna” – con il vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Mario Anzil quello alle risorse Agroalimentari e Forestali Stefano Zannier e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Pordenone Lidia Diomede – per indicare strade possibili e soluzioni attraverso spettacoli, “teatrekking”, concerti che si svolgeranno nelle domeniche di luglio e tra il 2023 e 2024, incontri letterari e scientifici.
Presentato il programma iniziando dal 30 giugno al Teatro Verdi con l’assegnazione del Premio “Oltre le nuvole” dedicato alla migliore drammaturgia di montagna vinto dall’autore, regista e attore milanese Christian Gallucci con il testo “Disegno divino”.
A individuare il vincitore, la giuria presieduta da Antonio Massena, presidente della commissione consultiva per il Teatro del Ministero dei Beni culturali. Accanto al presidente, 12 rappresentanti del mondo della cultura, del giornalismo, del teatro, dell’alpinismo, esperti di ambiente e di montagna. Il progetto Montagna 2023 già dal titolo “Vivere la montagna. Vivere in montagna”, racconta i suoi propositi: rimane saldo l’obiettivo di stimolare la riflessione sulla salvaguardia della natura e sulla valorizzazione dell’ambiente montano, sulle conseguenze del cambiamento climatico in atto e l’attenzione per le persone che vivono in montagna.
«Sono certo che tramite la cultura e l’attivazione di sinergie istituzionali e culturali – spiega il presidente del Verdi Giovanni Lessio – possa promuovere l’attenzione alla montagna, le persone che la vivono, la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente, così come contribuire alla rivitalizzazione delle vallate e delle comunità montane».
Aggiunge il presidente generale del Cai Antonio Montani presente assieme al responsabile delle attività culturali del Cai Marco Albino Ferrari: «Vivere la montagna e vivere in montagna, sono due aspetti fondamentali che permettono di leggere con profondità i fondamenti che caratterizzano la cultura dei territori montani».
Si debutta in quota domenica 2 luglio a Erto e Casso con la formula del “teatrekking”, che unisce al trekking, le suggestioni di testi teatrali e letterari con gli attori Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi impegnati nello spettacolo “Anche i sogni impossibili.
Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani”. Fausto De Stefani è il secondo alpinista italiano e sesto al mondo ad aver scalato tutti i 14 ottomila.
Domenica 9 luglio il concerto al Castello Ceconi di Pielungo, in Val d’Arzino in compagnia del Duo Grandesso. Domenica 16 luglio alla Grotta di Pradis, a Clauzetto, atteso alle 19 lo spettacolo “Piccoli funerali”, di e con Maurizio Rippa alla voce narrante e Amedeo Monda alla chitarra. Una partitura drammaturgica e musicale dedicata alla memoria delle persone amate.
Musica e parole protagoniste domenica 23 luglio alle 16 a Casera Ceresea (Polcenigo) nell’appuntamento ideato da Alberto Massarotto, “Antiche arti e mestieri” che unisce le letture di Moreno Corà e brani di raro ascolto.
Ai corni Marco Cola e Mauro Verona. I Canti di montagna sono i protagonisti dell’appuntamento di domenica 30 luglio, alle 18, nella Chiesa San Giovanni Battista, a Barcis, eseguiti dal Coro scaligero dell’Alpe.
Spicca per la fase invernale del progetto il “Concerto per la Montagna”, che anche quest’anno festeggerà l’11 dicembre la Giornata Internazionale della Montagna. Sono, poi, in fase di definizione cinque incontri di approfondimento scientifico con esperti del settore a cura del giornalista Luca Calzolari con la collaborazione dell’Università degli Studi di Udine oltre che del Club Alpino Italiano.
Il Progetto montagna vede affiancati il Verdi e il Cai Nazionale con il Cai Pordenone e le Sezioni provinciali di Sacile, San Vito al Tagliamento, Cimolais, Claut, Maniago, con il sostegno di Regione, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone-Udine, diversi Comuni e enti delle Valli pordenonesi e regionali. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito su prenotazione.
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