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L'iniziativa

Con la Cicloappennina chi pedala pianta alberi

Uno scatto dell'edizione 2022
Uno scatto dell'edizione 2022 
Il 18 giugno a L'Aquila la gara non competitiva che lega simbolicamente i chilometri percorsi dai partecipanti a progetti di riforestazione del Paese
2 minuti di lettura

Il prossimo 18 giugno, all'Aquila, si pedala per piantare alberi. È questo l'obiettivo di CicloAppennina, una gara non competitiva che lega simbolicamente i chilometri percorsi dai partecipanti alla produzione di alberi per riforestare il Paese. L'evento, promosso da Misura con Legambiente, ViviAppennino e Appennino Bike Tour, è aperto a tutti ed è realizzato in collaborazione con RCS Sport and Events, lo stesso organizzatore del Giro d'Italia. La pedalata si articolerà su un percorso ad anello di 40 e 70 km, che segue un tratto del tracciato della Ciclovia dell'Appennino, il più lungo percorso cicloturistico italiano, per cui negli anni scorsi Misura ha realizzato nei 44 paesi tappa le colonnine di ricarica per bici elettriche e mini officine per la riparazione delle bici, oltre che una App escursionistica e turistica.
 

Il percorso si snoderà su stradine asfaltate a bassa intensità di traffico, che portano in alcuni dei paesi più belli dell'Abruzzo, circondati da ben tre parchi: del Gran Sasso, del Sirente Velino e della Maiella. Alla partenza della CicloAppennina ogni partecipante avrà in dotazione delle "foglie" di cartone, che dovrà depositare in appositi contenitori lungo il percorso. Ogni foglia corrisponde a un numero di alberi che nasceranno in Italia. Più chilometri verranno percorsi, da più persone, maggiore sarà il totale di foglie, e quindi di alberi, che Misura si impegna a seminare. Per partecipare basta iscriversi sul sito dedicato all'evento.
 

L'evento è stato presentato oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa ed è patrocinato dal Ministero dell'Ambiente, dalla Regione Abruzzo, dal Comune de L'Aquila e dai Parchi del Gran Sasso Monti della Laga, Maiella e Sirente Velino. Grazie a CicloAppennina verranno messi a dimora arboreti da seme con il supporto scientifico di Veneto Agricoltura, dell'Orto Botanico di Roma Università La Sapienza e della banca del germoplasma del Parco della Maiella.
 

"Non è la prima volta che ci occupiamo di boschi: tre anni fa, abbiamo messo a dimora circa 14 mila alberi in varie regioni d'Italia. Questa volta abbiamo scelto di andare, letteralmente, alla radice: per arrivare ad assorbire la maggior quantità di CO2 attraverso la messa a dimora di alberi, serve avere varietà autoctone, con un ricco patrimonio genetico", ha dichiarato Massimo Crippa, Direttore commerciale di Misura. "La CicloAppennina - dichiara Giorgio Zampetti, Direttore generale di Legambiente - coniuga perfettamente tre temi per noi molto importanti: il cicloturismo come chiave per riscoprire le aree interne del Paese, e per tirarne fuori tutte le straordinarie potenzialità, ambientali, culturali ma anche economiche e occupazionali che questa forma di turismo può portare".
 

La gara non competitiva sarà preceduta, il giorno prima, da una cerimonia di messa a dimora di piante rare del territorio aquilano, fornite dalla banca del germoplasma del Parco nazionale della Majella. Sempre sabato 17 giugno, verrà aperto il Villaggio di accoglienza nell'area della Villa Comunale de L'Aquila, con stand del Comune de L'Aquila e della regione Abruzzo, dei tre parchi coinvolti (Majella, Gran Sasso e Sirente-Velino), della Ciclovia dell'Appennino e di Misura. Da qui partirà anche la biciclettata cittadina che percorrerà sabato pomeriggio le vie de L'Aquila. Nel Villaggio i partecipanti potranno ritirare il pacco gara contenente una maglietta e una borraccia con l'immagine della CicloAppennina e prodotti Misura.

La Ciclovia dell'Appennino è il percorso cicloturistico più lungo d'Italia: 3100 km dalla Liguria alla Sicilia, 14 regioni, 26 aree protette, più di 300 comuni attraversati e 44 comuni tappa in cui Misura ha realizzato altrettante postazioni di sosta e ciclo-officina, con colonnine per la ricarica di e-bike. Un progetto ambizioso, nato dalla collaborazione tra Misura insieme con Legambiente e Viviappennino. A dare valore al progetto la nascita dell'APP CicloAPPennino, per scoprire e riscoprire i territori e le bellezze di questo percorso: una guida ciclo-turistica, scaricabile gratuitamente, che comprende e descrive oltre 300 punti di interesse, informazioni dettagliate sul tracciato, eventi e notizie locali.