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Riforestazione in Brasile e oranghi protetti in Indonesia: l'impegno per compensare il Festival di Green&Blue

Riforestazione in Brasile e oranghi protetti in Indonesia: l'impegno per compensare il Festival di Green&Blue
Insieme alla Carbon Credits Consulting (CCC) una iniziativa per compensare le emissioni dell'evento sostenendo due progetti per il recupero della biodiversità e contro la crisi del clima
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Per immaginare "una terra per tutti", motto del Festival di Green&Blue a Roma e Milano dal 5 all'8 giugno, è necessario che ogni azione compiuta possa essere di aiuto per la salvaguardia del Pianeta, ovunque. Motivo per cui, in occasione del Festival, Green&Blue ha deciso di collaborare con Carbon Credits Consulting (CCC), prima azienda italiana a sviluppare e gestire grandi progetti forestali per il sequestro e la riduzione di CO2.

Grazie a questa collaborazione l'intero evento sarà infatti compensato attraverso due progetti: uno in Brasile, nel Cerrado, zona amazzonica in forte sofferenza per la deforestazione, l'altro in Indonesia,  paese in difficoltà per la deforestazione e la perdita della biodiversità dovuta dall'impatto delle coltivazioni per ottenere olio di palma.
 

CCC, società che ha sede a Bologna, dal 2015 è impegnata nella battaglia per contrastare il cambiamento climatico e ha scelto di farlo attraverso progetti che generano crediti di carbonio di alta qualità certificati con il Verified Carbon Standard (VCS) di Verra, utilizzati per la compensazione delle emissioni aziendali. L'azienda, premiata anche da Moody's con l'assegnazione di un grant, è l'unico player presente nell'area di Manaus, capitale dell'Amazzonia brasiliana dove è stato istituito un ufficio tecnico che collabora con l'Universidade Federal do Amazonas (UFAM).

 

Ad oggi la società sta sviluppando vari progetti di rigenerazione degli ecosistemi naturali e di riforestazione di aree degradate, così come conservazione delle foreste native. Da due anni c'è anche la promozione dei progetti chiamati community based, per esempio "la costruzione di pozzi per la fornitura di acqua potabile per sostenere le popolazioni più vulnerabili alla crisi climatica" spiegano da CCC, impresa che opera anche in Sud America (in Argentina sta creando un grande corridoio biologico protetto) e in Madagascar per il recupero della biodiversità.
 

Il primo dei progetti attraverso i quali Green&Blue compenserà il suo evento è chiamato Fazenda Nascente do Luar (FNL) e si tratta di una iniziativa  di riforestazione nel bioma del Cerrado in Brasile, considerata la savana tropicale con più biodiversità al mondo. In quest'area, impattata da allevamenti intensivi e agricoltura poco sostenibile, si registrano tra i tassi di deforestazione più elevati del Brasile e solo il 3% del territorio è protetto dalla legge.

Attraverso il progetto FNL - che mira a riforestare - si sta sviluppando la nascita di un nuovo tipo di paesaggio, "caratterizzato da un  mosaico composto da foresta naturale e foresta piantata, in cui le aree riforestate permettono la riconnessione della savana naturale, fungendo da veri e propri corridoi biologici, permettendo una rapida copertura del suolo con la formazione di nuova materia organica che arricchisce il terreno in modo tale che gli animali selvatici possano progressivamente tornare nell'area" fanno sapere da CCC.


Si tratta di un progetto trentennale che mira al sequestro di oltre 25mila tonnellate di CO2 equivalente all'anno. Da quando il progetto è iniziato nel 2015, sono oltre 150.000 quelle rimosse dall'atmosfera grazie a 428.375 alberi piantati. Non solo: l'iniziativa ha anche creato nuovi posti di lavoro per le comunità locali e sta generando "un forte empowerment attraverso la formazione e l'apprendimento delle conoscenze nella gestione agroforestale, con il risultato di una migliore qualità della vita".
 
Inoltre, grazie alla riforestazione, stanno tornando specie di uccelli, rettili e mammiferi che nel tempo stavano scomparendo, alcune delle quali considerate a rischio o vulnerabili, come il puma, il giaguaro, l'ocelotto, il crisocione, il tapiro, il cervo delle pampas, il formichiere gigante, l'armadillo gigante e altre.
 

Il secondo progetto che il Festival di Green&Blue attraverso CCC andrà a sostenere è quello del Rimba Raya REDD+: un impegno di protezione delle foreste native nel più grande santuario privato di oranghi al mondo in Indonesia. In questo caso si tratta di una zona, quella del Rimba Raya Protects, di 47mila ettari di foresta nativa dove si lotta per preservare gli oranghi: fra gli impegni di protezione c'è per esempio lo stop alle piantagioni di palma da olio grazie a delle tutele speciali, così come la salvaguardia del Tanjung Puting National Park che ospita il più grande santuario privato per oranghi.  Il progetto è iniziato nel 2013 e punta - grazie a un team di professionisti che lavorano in loco - a conservare flora e fauna dell'area con la collaborazione delle comunità del Borneo e della zona del Central Kalimantan, con una attenzione particolare per i primati dell'area. Entrambi i progetti - è importante ricordarlo -  sono certificati dal VCS (Verified Carbon Standard) dell'organizzazione statunitense Verra.