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Nasce Erion Care, il primo consorzio nazionale per prevenire l'abbandono dei rifiuti dei prodotti del tabacco nell'ambiente

Nasce Erion Care, il primo consorzio nazionale per prevenire l'abbandono dei rifiuti dei prodotti del tabacco nell'ambiente
Letizia Nepi nominata direttore generale. I quattro soci fondatori British American Tobacco, Imperial Brands, JT International e Philip Morris mettono la responsabilità estesa del produttore al centro delle loro strategie sostenibili
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Un'alleanza per la sostenibilità. Le aziende Bat, Imperial Brands, JT International e Philip Morris hanno dato vita al Consorzio Erion Care, nato per contrastare l'abbandono dei rifiuti di prodotti del tabacco nell’ambiente e favorire un corretto smaltimento degli stessi. Una mossa che segue l'applicazione in Italia della Direttiva Europea 'Single Use Plastics' (Sup) che introduce delle misure specifiche su alcune tipologie di scarti, come i filtri dei prodotti del tabacco. La mission di Erion Care si focalizzerà sulla prevenzione di comportamenti scorretti dal punto di vista ambientale, come il gesto di gettare i mozziconi a terra, e nonché sulla partecipazione delle aziende del tabacco ai costi di una efficace ed efficiente gestione di questa tipologia di rifiuti, secondo il principio della Responsabilità estesa del produttore (Epr).

 

“I soci fondatori di Erion Care sono orgogliosi di presentare questo nuovo consorzio, che esprime la determinazione del settore del tabacco nel perseguire con impegno importanti obiettivi di sostenibilità”, ha commentato il presidente di Erion Care Enrico Ziino. “Abbiamo deciso di muoverci con largo anticipo rispetto alle scadenze normative per poter avere un confronto approfondito e costruttivo con il ministero della Transizione ecologica (Mite) e con tutti gli altri interlocutori istituzionali, al fine di mettere a punto un accordo di programma efficace, equilibrato e utile al Paese". Più nel dettaglio, l’accordo dovrà definire le modalità con cui il nuovo Consorzio del Sistema Erion contribuirà ai costi di rimozione, trasporto e trattamento dei rifiuti di prodotti del tabacco sostenuti dagli Enti locali, così come alle campagne di sensibilizzazione, nazionali e locali, per evitare la dispersione dei rifiuti dei prodotti del tabacco nell’ambiente.

 

Erion Care è la risposta dei player del settore agli obblighi previsti dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196, che attua la direttiva Sup dell’Unione europea sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente. La norma prevede una serie di regole e requisiti a carico dei produttori dei prodotti del tabacco con filtri e filtri commercializzati in combinazione con i prodotti del tabacco: la marcatura (art. 7), che deve informare i consumatori delle appropriate modalità di gestione e smaltimento del rifiuto; i regimi di Responsabilità estesa del produttore (art. 8), sulla copertura dei costi di raccolta, trasporto e trattamento di questi rifiuti; le misure di sensibilizzazione (art. 10), per spingere i consumatori ad adottare un comportamento responsabile in modo da ridurre la dispersione dei filtri che, in quanto costituiti da materiale plastico, figurano nell’elenco dei prodotti di cui si occupa la Direttiva Sup.

 

“Erion è lieto di essere il partner dei produttori del settore del tabacco, sostenendoli con le proprie competenze e la propria organizzazione nel percorso virtuoso che hanno avviato. Ai quattro attuali consorzi Erion si affianca un nuovo sistema collettivo, pensato per rispondere con successo agli obiettivi che i soci fondatori intendono perseguire”, ha aggiunto il presidente di Erion Compliance Organization, Andrea Fluttero. “L’obiettivo di Erion è di sviluppare Sistemi eccellenti di Responsabilità Estesa, guidati dai produttori, in grado di proteggere l’ambiente e di favorire stili di vita più sostenibili".

 

Letizia Nepi è stata nominata direttore generale di Erion Care, e avrà il compito di guidare il consorzio no-profit promuovendo un confronto approfondito e costruttivo con il Mite, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e i gestori dei servizi di igiene urbana per definire l’accordo di programma per l'applicazione dell’Epr. Già segretario di Fise Unire, Unione nazionale delle imprese di recupero, e segretario generale di Fise Unicircular, Unione nazionale delle imprese dell’economia circolare, Nepi ha anche ricoperto la carica di vicedirettore di Assoambiente, associazione nazionale dei servizi ambientali e dell’economia circolare, occupandosi in particolare del coordinamento e dell’ottimizzazione delle attività dei comparti associati (rifiuti urbani, rifiuti speciali, gestione impianti, riciclo) e svolgendo attività di rappresentanza presso le istituzioni nazionali ed europee e le organizzazioni imprenditoriali.

 

“Contrastare l’abbandono e la dispersione dei rifiuti di prodotti da fumo e promuoverne il corretto smaltimento: sono questi gli obiettivi a cui lavorerò come direttore generale di Erion Care, in stretta collaborazione con le istituzioni, gli enti locali e con tutti coloro che possano concorrere a realizzarli”, ha commentato Letizia Nepi. “Sono molto orgogliosa di ricoprire questo nuovo incarico per poter mettere a servizio di questi importanti traguardi l’esperienza che ho acquisito nell’ambito della gestione dei rifiuti e della sostenibilità”.

 

La nascita di Erion Care è frutto di oltre un anno di lavoro da parte dei soci fondatori che, sotto la guida di Unindustria (Associazione territoriale del sistema Confindustria di Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo), hanno deciso in modo responsabile di intraprendere questa iniziativa. Le quattro aziende hanno potuto contare, oltre che sul sostegno e l'esperienza del sistema multi-consortile Erion, anche sul supporto strategico e organizzativo di EY Parthenon, che ha consentito un confronto costante con i migliori benchmark internazionali.