Birre glitterate al sapore di frutta, birre che richiamano il mondo monastico ma che, in realtà, di trappista non hanno niente. O anche solo le dilaganti birre industriali, fatte in copia conforme boccale dopo boccale. Un universo-birra conformista, patinato, decisamente poco reale. L'opposto di quello che verrà raccontato a Roma il prossimo weekend, quando sbarcherà il FrankenBierFest, la manifestazione organizzata da Manuele Colonna - autore del libro “Birra in Franconia” - e da Publigiovane eventi, che animerà la Limonaia di Villa Torlonia dal 12 al 14 aprile.
Un ritorno, quello datato 2019 della manifestazione, che continua a battere un percorso ben chiaro. Quello della scoperta, attraverso l'assaggio e la degustazione di birre rare, di un metodo brassicolo oramai quasi perso nel tempo, anche a causa delle mode che omologano il mercato. Saranno oltre 60 le etichette disponibili al pubblico, tutte rigorosamente prodotte con ricette originali - tramandate di generazione in generazione - e metodi arcaici. Un modo unico per incontrare, nel cuore di Roma, i depositari di segreti custoditi con gelosia - da secoli - in Franconia. Una regione per noi forse lontana e quasi sconosciuta - a nord della Baviera - in cui i ritmi della vita rurale e l'atmosfera preindustriale è ancora intatta. Non solo nel folklore, ma in molti aspetti pratici. Come la produzione delle rinomate birre che raccontano un territorio unico ed esperienze difficili da trovare altrove. Portarle a quanto più pubblico possibile è l'obiettivo della manifestazione, la cui proposta è nata dalle visite regolari dell'organizzatore nella regione tedesca, necessarie per una ricerca capillare "delle proposte dei piccoli birrifici locali attivi in tutta la regione, fino alla scelta dei 48 chiamati a presentare le loro proposte al FrankenBierFest". Un'occasione ghiotta per appassionati e curiosi, una tre giorni di degustazioni e presentazioni che trasformerà il bellissimo giardino romani in un bosco francone.
Una suggestione aiutata dal fatto che le birre franconi sono quasi impossibili da assaggiare lontano dai confini della loro area di produione: infustate a mano, non entrano nella filiera della distribuzione e vengono consumate quasi esclusivamente sul luogo di produzione. La loro maturazione - molto lunga - avviene in botticelle, stoccate nei tunnel sotterranei sotto i colli di Bamberga. "Nonostante sia la regione con più birrifici al mondo per chilometro quadrato – spiega Colonna – le realtà di produzione locali sono limitate nelle dimensioni e solitamente a conduzione familiare. Le birre, classiche Lager, sono caratterizzate da un gusto “rustico”: realizzate a partire da acqua delle sorgenti locali e orzi maltati secondo lo stile di Bamberga, sono spesso prodotte con impianti antichi di uno o due secoli e strumentazioni in rame, che regalano alla birra un gusto pieno".
I gioielli di Franconia: torna a Roma il FrankenBierFest
Lara De Luna
Nella Limonaia di Villa Torlonia un evento dedicato alla degustazione di etichette molto rare. Più di sessanta in assaggio per un'esperienza che vale il viaggio