L’aperitivo con gli amici da Co.so al Pigneto. Il cocktail dopo cena al Salotto 42 con tavolo con vista sul Tempio di Adriano o la Velier Rum al Jerry Thomas. Basta un’app per prenotare il vostro drink preferito. Benvenuti in TuDrink, il The Fork del bere bene.
L’app tutta italiana nasce dall’intuizione di Alessandro Montemagno e Giampaolo Comida. L’applicazione permette di selezionare i migliori cocktail bar, birrerie ed enoteche, scegliendo servizi e pacchetti esclusivi, pensati per essere condivisi con i propri amici. In futuro, il locale potrà anche scegliere di offrire un servizio esclusivo TuDrink, come la possibilità di prenotare tavoli altrimenti sempre occupati. In questo modo, gli utenti potranno scegliere il “pacchetto beverino” che preferiscono in locali di qualità, risparmiando sul prezzo e usufruendo al tempo stesso di un servizio esclusivo. “Il nostro obiettivo - dicono i due, ventenni - è creare un network internazionale che possa connettere i locali migliori e i clienti più esigenti, divulgando una cultura che sposi la filosofia del bere bene, bevendo insieme”.
Intuitivo, veloce e con un accurato sistema di geolocalizzazione, l’app TuDrink permette a ognuno di trovare, scegliere e salvare i propri locali preferiti, affinando la ricerca e ottenendo risultati sempre vicini ai propri gusti. Ma l’app infatti permette agli utenti di condividere tramite social con i propri amici i “pacchetti” acquistati, organizzando così tutti i dettagli della propria serata. Ha debuttato come partner tecnologico del Roma Bar Show, l’evento internazionale dedicato al mondo del bere che si è tenuto il 23 e il 24 settembre al Palazzo dei Congressi dell’Eur, dove ha permesso ai visitatori di orientarsi tra spazi espositivi della manifestazione, eventi e attività fuori salone. Presto però fornirà il servizio a Roma, Milano e Torino aggregando i migliori locali delle città, ma sta già guardando a molte altre città italiane e europee. La filosofia è quella di offrire esperienze beverage di alto livello, portando nel mondo del bere quella filosofia di ricerca e scoperta che oggi domina il settore food; l’app è destinata a un cliente curioso che cerca la qualità nella sua città o al turista che vuole uscire dai soliti circuiti e scoprire il meglio del luogo che visita.
Se di applicazioni dedicate al cibo se ne contano ormai moltissime, si sta sviluppando velocemente il campo di quelle dedicate al bere. Yhop è quella dedicata agli appassionati di birra artigianale che sarà lanciata a “Eurhop -Il Salone Internazionale della Birra Artigianale” in programma a Roma dal 4 al 6 ottobre. Con quest'app sarà possibile conoscere in tempo reale, con una notifica sullo smartphone, in quali pub della città viene spillata la propria birra artigianale preferita, ricevere informazioni sulla data di produzione e di infustamento, valutare in anticipo la selezione brassicola di uno specifico locale, con tanto di dettagli sulle tipologie di malti e luppoli presenti e sui relativi marchi.
Grazie alle tecnologie Rfid e QR-Code, Yhop - sviluppata dall’omonima start-up romana fondata da tre under 35, Niccolò DeCarlo, Marco Pennacchietti e Andrea Capogrosso, con il supporto di Alan Advantage - fa un passo in più. “La piattaforma mira a coinvolgere tutta la filiera della birra, partendo dal birrificio fino ad arrivare al beerlover, passando anche per chi si occupa della distribuzione”, spiegano gli ideatori. “Ognuno ne trae vantaggi differenti: chi più sul lato social, chi più sul lato analytics. Il sistema, però, ha come obiettivo primario quello di garantire la corretta conservazione e la qualità del prodotto, offrendo ai mastri birrai e ai consumatori informazioni certe sulla freschezza delle produzioni brassicole infustate e sulle tendenze di vendita”.
Il meccanismo alla base dell’App è semplice. Il birraio applica un tag al fusto appena prodotto, lo scansiona e condivide con gli altri utenti tutte le informazioni sulla birra: nome, tipologia, data di produzione e di infustamento. Il distributore, a sua volta, prelevando la partita, comunica tramite l’app la disponibilità del prodotto, aggiungendolo nel suo magazzino virtuale. Pub e locali, disponendo di una tap list consultabile su Yhop, notificano in tempo reale ai propri clienti ogni nuovo fusto attaccato alla spina. Grazie alla geolocalizzazione i beerlover possono conoscere i pub che offrono birre artigianali in ogni zona monitorata e la loro offerta.