Essere al festival di Sanremo da inviati e non sapere quali siano i ristoranti che più di altri attirano i presentatori, il direttore artistico, gli artisti e insomma tutti gli addetti ai lavori di questo immenso carrozzone è un problema. Le serate, le nottate passate davanti a un piatto di ravioli di borragine o gambero rosso di Sanremo, carciofi, tagliatelle al pesto o crudi di pesce spesso hanno portato a scoop, indiscrezioni, anticipazioni e sussurri con i quali gli inviati hanno nutrito le loro pagine.
Ristoranti come Paolo & Barbara (dove anni fa ebbi la fortuna di trovare lo scoop sulla “defenestrazione annunciata” di Pippo Baudo a favore di Paolo Bonolis che avrebbe condotto l’edizione successiva. Il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce certamente più incline alla chiacchiera dopo una cena luculliana, parlava ad alta voce con il capo ufficio stampa della Rai e gli confessò quello che avrebbe fatto. Ero lì, allungai l’orecchio e la notizia fu servita) La Pignese, Nicò, Vittorio (quest’anno con la nuova gestione), il Tipico dove tutte le sere trovate Morandi o Amadeus, la brasserie Mi Brasa e l’Osteria del Marinaio sono frequentatissime.

A tarda notte tanti artisti si sono palesati al nuovo Villa Noseda (ha preso il posto dell’ottimo Glam) e val la pena farci un salto. È in questi posti che quest’anno si “fanno i giochi” dei pettegolezzi, le previsioni di voto e di classifica ma soprattutto si cerca di capire l’andamento di una manifestazione che conta 73 anni. Potresti chiedervi: è stato sempre così? La risposta è un sì deciso. Da che mondo è mondo più ancora che nelle sale stampa dei più grandi eventi, le notizie si sono cercate e trovate fra i piatti, bicchieri, bottiglie e portate di dolci, grappe barricate e whisky da fine cena. Lì, quando il cibo e le bevande hanno rilassato gli animi, la mente si sente in dovere di non mantener segreti o sopir polemiche. Ecco che le chiacchiere diventano “confessioni” a cuore aperto e spesso da lì arriva “la ciccia” (come si dice in gergo) con la quale sfamare la propria testata. Buon appetito quindi al passator cortese che vorrà calare in riviera in questi giorni o negli stessi giorni dei prossimi anni. Gli indirizzi li avete, il menù consigliato pure e se starete con le orecchie dritte avrete anche la possibilità di scoprire qualche anticipazione.