Trump si ricandida alla Casa Bianca: “Con Biden due anni di dolore, il ritorno dell’America inizia ora”
L’annuncio ufficiale dalla residenza di Mar-a-Lago: ma i risultati delle elezioni di Midterm non confortano The Donald, che dovrà vedersela con l’astro nascente repubblicano Ron DeSantis
«Con Biden abbiamo vissuto due anni di dolore, il ritorno dell’America inizia ora». E’ ufficiale, Donald Trump è in corsa per la Casa Bianca. L’ex presidente ha ufficializzato la sua terza candidatura in un discorso di un’ora dalla sua residenza di Mar-a-Lago, mentre si contano ancora i voti delle elezioni di Midterm che hanno sancito la «non vittoria» dei Repubblicani e il controllo del Senato da parte dei democratici di Joe Biden. «Non c'è mai stato un movimento come il nostro», ha ripetuto trionfante Trump: il tono dell’annuncio è stato quello di una Maga rally e lo scenario è stato quello delle grandi occasioni: la sala da ballo della super villa di The Donald, 2000 metri quadrati di stucchi bianchi e dorati, 514 posti a sedere, 33 bandiere americane per incorniciare il palco presidenziale. Ma se nel 2015 Trump aveva lanciato la sua campagna elettorale scendendo dalla scala mobile dorata dell’atrio della sua torre newyorkese, circondato dalla famiglia al completo, a Mar-a-Lago c'erano solo Melania e il figlio Barron, insieme ad alcuni fedelissimi amici e advisor, Roger Stone, Kash Patel, Sebastian Gorka, Mike Lindell.
La nuova corsa alla Casa Bianca dell’ex presidente non parte insomma come avrebbe voluto: su di lui incombono le inchieste per l'assalto al Congresso, i documenti classificati nascosti nella sua residenza della Florida e le accuse di frode fiscale. Anche i media conservatori sembrano avergli voltato le spalle. Ultimo Rupert Murdoch, magnate di un impero che va da Fox News al Wall Street Journal e fino al New York Post, che ieri avrebbe detto chiaramente a The Donald di non appoggiare la sua ricandidarua. Gli preferisce l’astro nascente repubblicano, quel Ron DeSantis che proprio Murdoch avrebbe ribattezzato "Ron DeFuture" e che ora rischia di rompergli le uova nel paniere.
Ma Trump non si ferma: «Con la mia leadership siano stati una grande e gloriosa nazione, ora siamo in declino», mentre la Russia lancia missili in Polonia «noi abbiamo un presidente che si addormenta» ai vertici internazionali. Quanto al «deludente» risultato del Midterm per i repubblicani (per usare le parole di DeSantis), Trump smentisce: «Abbiamo riconquistato il Congresso» e «licenziato la Speaker Nancy Pelosi». La sconfitta del 2020? Colpa delle interferenze cinesi e del voto anticipato che va abolito. L'annuncio era stato pianificato da mesi. A gestire la sua campagna dovrebbero essere Chris LaCivita e Susie Wiles con la collaborazione di Brian Jack che è stato suo direttore politico alla Casa Bianca e che guida le operazioni politiche di Kevin McCarthy, appena confermato leader Gop alla Camera. Anche Ivanka Trump, figlia del magnate, non sarà coinvolta nella corsa alla Casa Bianca: «Sebbene amerò e sosterrò sempre mio padre, in futuro lo farò al di fuori dell'arena politica», ha dichiarato Ivanka
Per la prima volta, il quartier generale di The Donald non sarà a New York ma in Florida, nuovo baricentro della politica americana. Nella storia statunitense, solo un altro presidente si è ricandidato 4 anni dopo aver lasciato la Casa Bianca, il democratico Grover Cleveland che vinse la rielezione nel 1892.
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