
Black beauty: ispirazione Black Panther
Il film della Marvel, considerato uno dei più grandi successi di sempre, ha reso più ampio il dibattito sull’orgoglio black, sull’empowerment femminile e sulla bellezza inclusiva, grazie ai look sfoggiati dai protagonisti. Le acconciature, in particolare, hanno colpito molto, per la loro varietà e soprattutto per il significato intrinseco che gli hair stylist hanno voluto dare loro, tanto da far dire a una delle protagoniste, Angela Bassett: "L'estetica di questo film è così piacevole, così nera e così afro-centrica, moderna e mondana, futuristica. E tutto questo splendore ed eccellenza è estremamente importante. Soprattutto per i nostri giovani“. Ciascun look rappresenta un mondo, un significato e un’influenza culturale che va oltre il visibile. "Volevamo creare look forti e sexy e tutto ciò che riguarda l'empowerment femminile", ci ha raccontato in un articolo l’hairstylist Vernon François che ha curato i look delle attrici sui red carpet di presentazione del film in tutto il mondo, con un lavoro di hairstyling che è stato una sorta di proseguimento di quello effettuato per il film. Dimostrando serata dopo serata, le forme illimitate che la bellezza nera può assumere e sperando di creare un esempio di orgoglio per le generazioni future. "È un sogno che si avvera essere in grado di mostrare i capelli afro in tutta la loro forza e bellezza: è importante mostrare che i capelli crespi possono essere sexy".
ORGOGLIO BLACK ED EMPOWERMENT
Dal pixie cut di Mia Farrow in Rosemary’s Baby al caschetto nero di Uma Thurman in Pulp Fiction alla chioma rosso fuoco di Rita Hayworth in Gilda, molte volte il cinema ha reso iconici tagli di capelli e make up. Il caso Black Panther, (negli Usa ha incassato 218 milioni di dollari e anche in Italia è stato un successo come racconta Repubblica.it) è solo l’ultima dimostrazione di quanto questo legame possa portare anche oltre il puro aspetto estetico. Infatti, secondo l’agenzia di analisi Mintel, il 2018 si può considerare come l’anno della celebrazione della cultura nera e in particolare dei look autenticamente africani, riaprendo il dibattito sull’appropriazione culturale che dalla moda passa adesso anche alla bellezza. "In Black Panther c'è molto di più oltre all'arte di creare semplicemente un trucco interessante", afferma Joel Harlow, responsabile del make up. "C'è una grande responsabilità che questo film porta con sé e che avevamo addirittura sottovalutato. Abbiamo a che fare con il patrimonio, le tradizioni e le identità di un intero popolo. Anche se il film è fiction, l'ispirazione non lo è e doveva essere trattata con il massimo rispetto. C'è un messaggio molto potente in questo film". Il cast spera che la sua combinazione di orgoglio africano, bellezza e avventura possa segnare anche un cambiamento culturale nell'industria cinematografica e non solo: "La Marvel ha modo di influenzare davvero la cultura popolare", ha spiegato l’attrice Lupita Nyong'o, che interpreta la spia Nakia. "Speriamo che cambi l'idea generale di cosa sia un africano”. Un’altra delle protagoniste, Angela Bassett, ha invece puntato sull’estetica, commentando: "L'estetica di questo film è così piacevole, così nera e così afro-centrica, moderna e mondana, futuristica. E tutto questo splendore ed eccellenza è estremamente importante. Soprattutto per i nostri giovani “.BELLEZZA INCLUSIVA
Il successo del film evidenzia l'importanza della rappresentazione della diversità nella cultura popolare. “Mentre è sempre esistita la necessità di soddisfare i gruppi neri ed etnici minoritari, i marchi e gli operatori di marketing hanno evitato di rivolgersi a un gruppo di consumatori che è comparativamente più piccolo del tipico mercato caucasico”, hanno spiegato gli analisti di Mintel. Che hanno anche messo in luce attraverso ricerche a partire dal 2015, come il 18 per cento delle donne del Regno Unito concordano sul fatto che non ci sono abbastanza donne di diverse etnie nella pubblicità beauty. Il che vuol dire che il desiderio di bellezza inclusiva, argomento che nell’ultimo anno ha sollevato ampio dibattito, non riguarda solo le minoranze etniche e nere, ma larga parte dei consumatori di tutte le origini. E a dimostrarlo, oltre al film della Marvel, c’è anche il grande successo di un brand inclusivo come Fenty Beauty e l’attivismo da parte di molti brand, anche tradizionali, nel creare prodotti in grado di soddisfare una fetta di pubblico sempre più ampia. “I marchi di bellezza si rivolgono a una gamma più larga di tonalità della pelle. Nel 2018 Mac Cosmetics ha stretto una partnership con la beauty blogger africana Nyma Tang per creare una tonalità di rossetto adatta alla pelle più scura. Mentre su YouTube è famosa la serie di video "Darkest Shade" in cui si esaminano le tonalità di pelle più scure”, spiegano ancora da Mintel.LE ACCONCIATURE DI BLACK PANTHER TRA ARTE E TRADIZIONE
Ma l’impatto maggiore l’hanno suscitato le acconciature di Black Panther, ciascuna delle quali rappresenta un mondo, un significato e un’influenza culturale che va oltre il visibile. Soprattutto quelle delle protagoniste - Lupita Nyong'o, Danai Gurira, Letitia Wright e Angela Bassett – rappresentano la celebrazione della bellezza nera e della sua storia, con una valenza considerata addirittura rivoluzionaria. "Abbiamo voluto creare look forti e sexy e tutto ciò che riguarda l'empowerment femminile", afferma l’hairstylist Vernon François che ha curato i look delle attrici sui red carpet di presentazione del film in tutto il mondo, con un lavoro di hairstyling che è stato una sorta di proseguimento di quello effettuato per il film. Così facendo ha dimostrato serata dopo serata, le forme illimitate che la bellezza nera può assumere e sperando di creare un esempio di orgoglio per le generazioni future. "È un sogno che si avvera essere in grado di mostrare i capelli afro in tutta la loro forza e bellezza: è importante mostrare che i capelli crespi possono essere sexy". Una sorta di manifesto che vede impegnate da tempo molte star, dalla stessa Nyong’o che da sempre sfoggia in occasioni importanti acconciature ispirate alle varie tradizioni culturali africane, alle cantanti FKA Twigs, Alicia Keys, Zendaya Coleman.