
il semplice brodo di carne, un ‘oro liquido’ particolarmente nutriente e ricco di collagene che trasforma il corpo in una macchina bruciagrassi. Di tacchino, di manzo, di pollo: purché sia brodo.
Con due giorni a settimana di semi-digiuno a base di brodo, si avvia un processo utile a scendere di peso e rigenerare la pelle già dal primo mese. Da Los Angeles a Manhattan, questo regime alimentare conta già molti seguaci tra cui Gwyneth Paltrow, Shailene Woodley, l’attrice protagonista della serie tv ‘La vita segreta di una teenager americana’, e l’ex giocatore di pallacanestro dell’NBA, Kobe Bryant che ormai non rinunciano più al loro brodo quotidiano. Molti di loro si sono affidati a Kellyann Petrucci, medico naturopata e nutrizionista, autore del libro bestseller del New York Times ‘La dieta del brodo’ (Newton Compton Editori, 7,90 euro).

Perché fa bene
Questo alimento antico rimanda la mente alle minestrine delle nonne e alle pietanze prescritte a chi deve superare un’influenza ma è in realtà è una sorta di ‘guarigione concentrata’. Mentre bolle, le ossa cominciano a sfaldarsi e liberano gelatina, amminoacidi, minerali, vitamine e altri elementi nutritivi che forniscono un nutrimento profondo. “Il brodo, a base di ossa di carne, pollame o pesce fatte sobbollire sul fuoco per ore, è uno dei cibi curativi più antichi e più efficaci in circolazione” spiega Kellyann Petrucci. Insomma, quasi un alimento magico che strappa via il grasso e fa ringiovanire di anni. “La mia dieta prevede dei mini digiuni al brodo di carne con una dieta principale di cibi bruciagrassi che fanno perdere chili e allo stesso tempo cancellano le rughe e le borse sotto gli occhi” prosegue l’esperta.Perché fa dimagrire
Il brodo di carne è ricco, ma in pratica ha zero carboidrati e pochissime calorie. Insomma, è innocente e possiamo consumarne quanto ne vogliamo. Traduzione: niente fame, nemmeno quando digiuniamo. Inoltre, in genere chi lotta contro i chili di troppo ha anche problemi di digestione, costipazione o flatulenza. “Questo perché l’aumento di peso e i problemi alla digestione spesso hanno una sorgente comune: un intestino malato. La gelatina e gli altri nutrienti presenti nel brodo di carne aiutano a sanarlo, curano i problemi digestivi e allo stesso tempo facilitano la perdita di peso” chiarisce la nutrizionista.Perché giova alla pelle
La maggior parte delle diete rovina la pelle, perché tolgono alle cellule acqua, grassi salubri e altri nutrienti, quindi le indeboliscono e le invecchiano. Invece, con questa dieta la pelle migliora. Ma com’è possibile che il brodo aiuti a combattere le rughe? “Questo alimento - Petrucci - è ricchissimo di elementi costitutivi del collagene, sostanza che annienta le rughe, quindi il volto ringiovanisce mentre si perde peso”. Inoltre, il brodo di carne aiuta a purificare la matrice extracellulare, dà energia alle cellule e le ‘svecchia’. “È meglio del botulino - prosegue la nutrizionista - perché è permanente. Il lavoro del botulino è paralizzare i muscoli per prevenire le rughe, non costruisce il collagene né lo rimpiazza. Con la dieta del brodo, costruirete delle cellule epidermiche con pareti forti e resistenti grazie ai grassi salubri e allevierete l’infiammazione con cibi antiinfiammatori”.Come funzionano i mini-digiuni
La dieta prevede due volte a settimana un mini digiuno a base di brodo. Ma non c’è da spaventarsi alla sola idea di non poter mangiare perché il digiuno è uno degli elementi più importanti per trasformare il corpo in una macchina bruciagrassi. E poiché il brodo riempie e soddisfa in profondità rende più facile non interrompere i mini digiuni. “Potete scegliere i giorni che preferite per i mini digiuni e non è necessario che siano gli stessi ogni settimana. L’importante è che siano separati da almeno uno o due giorni di alimentazione normale. Per esempio, provate a fare un mini digiuno la domenica e l’altro il giovedì” spiega la nutrizionista. “Potete berne fino a 6 tazze nel corso della giornata. Sono circa trecento o cinquecento calorie al giorno oppure si può bere brodo fino alle sette di sera, seguito da uno spuntino leggero o un frullato”.Cosa mangiare gli altri giorni
Negli altri cinque giorni si mangiano tre pasti completi e due spuntini a base di brodo. I cibi consentiti sono tantissimi: carne (inclusi insaccati e salsicce ma senza glutine), pesce, uova, verdure, cibi fermentati (Kefir di cocco, Kimchi e sottaceti), frullati. E poi ci sono i grassi ma quelli sani: avocado, cocco, ghee (burro chiarificato) e frutta secca. “Questi alimenti - l’ideatrice della dieta - sono poveri di carboidrati e quindi interrompono l’afflusso eccessivo di glucosio alle cellule e mandano il corpo in chetosi, quello stato di rapido consumo di grasso che vi fa subito dimagrire”. Inoltre, sono zeppi di antiossidanti e altri elementi depurativi che elimineranno le tossine dalle cellule, così da rinvigorire e ringiovanire le cellule e con loro la pelle e i capelli.I cibi da eliminare per tre settimane
Per ottenere i risultati che vogliamo per tre settimane dovremo eliminare del tutto alcuni alimenti. A partire dai cereali e da tutti i cibi a base di cereali come pasta, riso, pane, patatine, avena, biscotti e farro. No anche ai grassi raffinati come margarina, burro vegetale e olio di arachidi; le carni lavorate, le salse pronte, i cibi confezionati, i legumi e tutti i tipi di zucchero, inclusi miele, sciroppo d’acero, melassa, marmellate e confetture.Un esempio di menù
Per capire meglio cosa mangiare nei 5 giorni senza brodo, ecco un esempio di menù giornaliero:A colazione si può mangiare una frittata con funghi e spinacino oppure un pancake con le zucchine e una porzione di frutti di bosco.
A pranzo si può scegliere tra un’insalata di pollo o un hamburger di tacchino accompagnato da un’insalata di cavolo.
Per cena, spadellata di carne a scelta o gamberi.
Guida: alimentazione