
Tempo fa, infatti, il brand Lancôme ha realizzato uno studio in collaborazione con YouGov su 3000 donne di età compresa fra 25 e 35 anni in Francia, Cina e Stati Uniti, dal quale pè emerso che la cosiddetta Gen-Y è sottoposta a quella che è stata definita “fatica urbana”, ovvero volere fare tutto, sempre e senza compromessi, da mattina a notte fonda, con conseguente stile di vita intenso e con poche ore di sonno. Tanto che ben il 38 per cento dichiara di svolgere attività «multi-tasking», quindi più cose insieme e pensando di avere solo un’ora e mezza al giorno per prendersi cura di sé, mentre ce ne vorrebbero tre. La loro routine ideale, allora? Trasformazione istantanea e massima efficacia, nel minor tempo possibile. Dunque, trattamenti fast, in grado di ridurre all’essenziale gesti e numero di prodotti da utilizzare, senza rinunciare al risultato che, considerati i ritmi frenetici quotidiani, potrebbe risentire dello squilibrio di tutti i bioritmi. Altri studi dimostrano anche che i millennials, uomini e donne, siano più ossessionati dalla cura e dalla bellezza dei capelli rispetto alle generazioni precedenti e anche alla successiva, l’emergente generazione Z. A rivelarlo uno studio condotto dalla società di ricerche Euromonitor, “The impact of millennials’ consumer behaviour on global markets”, riportato dal Centro Studi di Cosmetica Italia, secondo il quale il 32,9 per cento dei millennials utilizzano uno shampoo da tre a cinque volte a settimana contro il 28 per cento dei loro genitori, i cosiddetti “baby boomer”, oltre a mostrare una maggiore attenzione verso prodotti anti-caduta, protettivi pre-brushing e soprattutto per lo shampoo secco, utilizzato dal 7 per cento di loro, rispetto al 2,7 per cento dei più “anziani”.
Significa che le vecchie generazioni faticano a rompere gli schemi o questi dati stanno semplicemente a testimoniare ciò che si era già intuito, ovvero un diverso approccio alla bellezza da parte della new generation? Probabilmente entrambe le cose, ma forse è per questo motivo che nelle ultime stagioni si nota una maggiore diffusione di acconciature cosiddette “fast”, facili da realizzare. Anzi, il paradosso è che questo stile che potremmo definire effortless, anche finto trasandato, è diventato ormai una mania tanto che sulle passerelle domina quello che abbiamo già chiamato “pillow hair”, capelli che sembrano non pettinati ma in realtà curatissimi, anche nello styling. Largo dunque a onde, le cosiddette waves, di ogni genere, dalle beach che ormai dovrebbero chiamarsi urban, data la loro diffusione in ogni stagione e luogo, alle flaves, più ordinate ma sempre con quel tocco easy-to-go e ai caschetti, ai bob e lob come ultima frontiera dell’haircut, facili da mantenere più del lungo. Non sfuggono i raccolti che, anzi, mostrano più di ogni altra acconciatura lo stile fast, a cominciare dal bun basso sulla nuca e messy alla “Meghan Markle”, per intenderci, fino a top knot e top bun di ogni genere, compresa la versione half, che ha dato vita a un nuovo genere, l’”hun”.
Acconciature veloci da realizzare: cosa insegnano le star?
Anche sui red carpet si possono sfoggiare acconciature facili da realizzare, anche quando non si ha molto tempo: classiche o più elaborate, ma tutte fast. Una semplice coda di cavallo, ad esempio, se portata alta sulla testa e magari accessoriata da un fermacoda particolare o trasformata in treccia, può essere una soluzione rapida ed efficace. Così come il semi-raccolto, sempre più visto sulla testa delle star, in particolare Jessica Alba, può trasformarsi se portato alto sulla testa o dietro, magari trattenuto da un bel fermaglio. Che dire del bun, acconciatura must have delle ultime stagioni? Il classico chignon portato basso sulla nuca, come insegna Meghan Markle, più o meno messy o alto sulla testa, in versione top knot. Per le perfezioniste, il semi-raccolto può doventare uno slicked back, ovvero si possono tirare indietro i capelli texturizzando con del gel wet la parte alta della testa. Oppure, se poprio siete ragazze con un certo carattere e stile, potete sempre giocarvi la carta turbante o fascia, al massimo un bel cerchietto, come abbiamo visto nella sfilata di Prada per la prossima primavera e estate.
9 ACCONCIATURE SALVA-TEMPO
Un nuovo stile, dunque, go-to, perfetto per le giovani donne provate dalla fatica urbana, appunto, e spesso costrette a rinunciare, soprattutto al mattino, a un’accurata routine beauty perché con poco tempo a disposizione. Ecco allora alcune acconciature time-proof.TOPKNOT
Un everegreen, lo chignon classico portato alto sulla testa o dietro. Per valorizzarlo, indossa dei maxi orecchini o un rossetto vivace, come unico elemento di make up.

MESSY BUN
Semplice da realizzare, basta raccogliere i capelli, lunghi o medi, in una coda da annodare su se stessa, fissando il tutto con forcine. Per un aspetto più undone, lasciar cadere dei ciuffi liberi intorno al volto.
TRECCIA-PONYTAIL
È la classica treccia ma che parta alta sulla testa, da realizzre se siete stanche della classica coda do cavallo.

CODA DI CAVALLO, ACCESSORIATA
Anche un ferma-coda particolare serve a dare uno switch alla classica ponytail. Va bene anche lo scrunchie, l’elastico in stoffa che si portava negli anni ’90 e che oggi è tornato di moda.

TURBANTE
Se proprio la situazione è ingestibile, magari se non avete lavato i capelli, allora un turbante può salvare davvero la situazione. Molto à la page, ma solo se sapete portarlo con stile. In alternativa, raccogliete i capelli in una coda o chignon e indossate un cerchietto o una fascia.

SLICKED BACK
Di solito è la classica acconciatura da vacanza: tirate indietro i capelli e applicate del gel effetto bagnato sulla parte alta della testa, lasciando il resto della chioma non texturizzata.

HALF BUN
Detto anche “the hun”, ovvero un semi-raccolto con un piccolo chignon sulla testa. Molto portato ultimamente dalle star.

SEMI-RACCOLTO
Acconciatura classica tornata di moda e che si può realizzare in diversi modi, trattenendo con un elastico le bande laterali di capelli sulla testa oppure dietro, con un fermaglio. Si possono realizzare anche dei mini-torchon o treccine.

PONYTAIL SEGMENTATA
Non sai decidere tra treccia e coda? Una via di mezzo è l’ideale: realizza una ponytail e poi legala con elastici anche in fondo e nel mezzo.