
Natasha Archer è la persona che ha reso lo stile della duchessa di Cambridge uno dei più ammirati e copiati al mondo. Tash (così la chiamano, gli amici) dopo gli studi presso l'esclusivo collegio della Uppingham School si presenta con ottime referenze al cospetto del principe William per ottenere da loro l'incarico di assistente personale. Siamo nel 2007, quando ancora la coppia è lontana dal matrimonio (il fidanzamento verrà annunciato nell'ottobre 2010) e per tutti la ragazza del principe è solo Waity Katie.
Mentre dunque Catherine svolge il suo lungo apprendistato per diventare principessa, Natasha lavora sodo per conquistare la posizione sognata.
Quando la coppia reale convola a nozze, Tash inizia a seguire da vicino Kate, come membro di un nutrito staff. E viene chiesto a lei di trovare un abito adatto da far indossare alla duchessa il giorno della nascita del suo primogenito: il bambino è il terzo erede al trono e William è l'amato figlio della compianta Diana, quindi il primo ritratto della famiglia Cambridge è destinato a passare alla Storia. Meglio che lo faccia con abiti intrisi di significato. Tash sceglie quindi per la neo mamma reale un abito a pois bianco blu di Jenny Packham che cita appunto quello indossato dalla principessa Diana con un neonato principe William in braccio. Il successo della scelta la porta a essere promossa, circa un anno dopo, alla personal stylist della duchessa, con l'incarico di rendere il guardaroba di Kate più regale che mai.
Cosa fa la personal stylist di Kate Middleton?
Non è un lavoro facile, il suo. Prima di tutto deve restare sempre lontano dai riflettori. Nascosta dietro le tende e le ante del guardaroba che gestisce con intelligenza, gusto e... politica. Natasha infatti non solo segue Kate Middleton ovunque (perfino in cima alle montagne del Bhutan, dove a seguito della coppia reale si è arrampicata durante 6 ore di cammino) ma studia attentamente la sua agenda per predisporre il giusto outfit per ogni occasione.È ancora presto perché consegni a un libro i suoi segreti, come ha fatto la signora Angela Kelly raccontando il suo lavoro a fianco della regina, ma sappiamo che il più importante dei suoi incarichi è fare un uso diplomatico della moda. Questo significa vestire Kate di verde nel giorno di St Patrick e di nero se partecipa a cerimonie di commemorazione di defunti. Ma anche trovare capi capaci di rendere omaggio al Paese che si visita, per il principio wear local, senza tradire lo stile della duchessa; un esempio è il maxi-dress floreale della stilista indiana Anita Dongre, riadattato accorciando l'orlo e togliendo la sciarpa (che faceva troppo troppo Sari) perché Kate potesse indossarlo a una partita di cricket a Mumbai, nel 2016.
Natasha ha un gran gusto, questo è scontato, ma anche una profonda conoscenza dei brand, soprattutto britannici. Seleziona gli abiti e li sceglie per Kate, naturalmente in base anche alle preferenze della duchessa, ma sempre coerentemente con il suo stile. Le due condividono l'amore per i modelli di LK Bennett, Mulberry, Emilia Wickstead, Jenny Packham e Temperley ma se Tash li mette indosso a Kate è perché le stanno bene. Così come ha cura di riproporre più volte gli abiti della duchessa perché li indossi non una ma due, tre, quattro volte. Se Kate è apprezzata "regina del riciclo" il merito va a chi tiene a mente ogni sua apparizione pubblica con un determinato abito indosso.
Natasha lavora fianco a fianco con un'altra fedelissima: Amanda Cook Tucker, parrucchiera personale della duchessa.
La vita privata di Tash e il suo matrimonio "reale"
Seguire Kate Middleton non ha impedito alla donna di diventare a sua volta madre. Suo figlio Theo è nato nel 2018 dal matrimonio con Chris Jackson; sì proprio lui, il fotografo reale incaricato di ritrarre William e Kate nel giorno del loro matrimonio (29 aprile 2011) e in tutte le grandi occasioni occasioni ufficiali, inclusi compleanni dei principini, primi giorni di scuola e appuntamenti reali.Si sono sposati molto dopo i duchi, nel 2017, ma nel loro stesso giorno: il 29 aprile. E viene da pensare che galeotta sia stata la professione di entrambi, chiamati anche a seguire la coppia reale nei loro viaggi. Jackson era presente anche il giorno della nascita di George, ed è stato tra i primi ad applaudire il lavoro di Tash quando ha visto Kate uscire dall'ospedale con il bambino in braccio. In un suo recente libro racconta che il matrimonio di William e Kate nel 2011 è stato uno dei suoi lavori meglio riusciti, sebbene il suo soggetto preferito sia sempre stato il principe Harry per via del suo "volto espressivo".
C'è stato un momento in cui sembrava che Tash potesse perdere "la sua corona", ed essere rimpiazzata da un'altra donna nel cuore e nel guardaroba di Kate. È accaduto durante la sua maternità; Kensington Palace le ha naturalmente tenuto il posto ma una vecchia amica e compagna di università del principe William e Kate si è insinuata a Corte per suggerire alcuni look alla duchessa: Virginia Chadwyck-Healey. È stata lei a consigliare per esempio a Kate di indossare la camicetta Gucci con pussy bow al contrario (il capo di Gucci è stato disegnato con la fila di bottoni da portare sulla schiena, e non sul davanti come ha fatto la duchessa), con discreto successo.
Poi però nel 2019 Natasha è tornata in trincea e Virginia è scomparsa dall'orizzonte. Per confermare la propria stima a Tash, i duchi di Cambridge le assegnano nello stesso anno un'alta onoreficenza che è proprio il principe William a consegnarle: il Royal Victorian Order, considerato uno dei più grandi riconoscimenti che una persona possa ricevere per aver svolto un servizio per la Corona. Nel suo caso, il motivo è chiaro: aver fatto di Kate Middleton un'icona di stile.