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Come vestirsi in città quando fa caldo. Le 10 regole d'oro

Per evitare l'effetto spiaggia in ufficio, ma non sentirsi accaldati, basta seguire semplici accorgimenti. Ecco 10 regole d'oro da mettere in pratica seguendo i look di modelle e influencer

4 minuti di lettura
Anna Schürrle
Anna Schürrle 
Le temperature da record di questi giorni non hanno effetti nefasti solo sulla nostra salute. Anche il nostro stile tende a cedere sotto i colpi dell'afa. E così ci troviamo a vedere sfilare nelle nostre città look anti-caldo tra i più improbabili. Da chi arriva in ufficio come se fosse ai 'Bagni Marina' (a volte manca solo l'ombrellone per completare il look) a chi si ritrova a bere il primo caffè con i colleghi sudato che nemmeno in un Bagno Turco. E allora se ricette miracolo non esistono ci sono però alcuni accorgimenti per vestirsi in modo fresco senza rinunciare a un briciolo di eleganza. E senza rischiare i richiami del Boss di turno. Vediamoli.

Scegli bene le materie prime


Non ti chiediamo di rinunciare per sempre a paillettes, tessuti elasticizzati o metallizzati. Ma quando le temperature superano i 30 gradi bisogna stare molto attenti alla composizione dei capi che indossiamo. Via libera ovviamente al lino, tessuto fresco per eccellenza, al popeline di cotone, alla garza di fibre naturali, mentre sono da riporre nell'armadio tutte le fibre sintetiche. Se per lavoro devi indossare un tailleur sceglilo in lino e indossalo con una t-shirt in cotone leggero o una camicettina a maniche corte in garza. Quando sei per strada togli la giacca in modo da stare ancora più fresca e il gioco è fatto.


Punta sui colori pastello

Guarda la parte in total black del tuo armadio e salutala. La ritroverai a settembre. In questa stagione, infatti, punta sui colori chiari, sul bianco, e complici le tendenze 2018, sui colori pastello. Oltre a metterti di buonumore, tinte come il verde acqua, l'azzurro, il rosa pallido, il lilla, o il giallo pulcino ti conferiscono immediatamente un aspetto più fresco, anche se sei reduce da una maratona sui mezzi pubblici. Il trucco per renderli meno stucchevoli è comporre un mix di tinte abbinandole tra loro oppure 'incattivirli' con accessori rock o chiodati.

Pantaloni sì ma XXL


Se proprio sei allergica alla gonna e vuoi indossare pantaloni anche con queste temperature, scegli modelli molto larghi in tessuti naturali come il cotone o il lino. In questa stagione i pantaloni larghi, anzi larghissimi, sono un must. Sia corti al polpaccio che risvoltati alla caviglia. Strizzali in vita con una cintura di cuoio e gioca sui contrasti con un top molto smilzo e aderente. Ma non trasparente. Ultimi tocchi: un paio di ciabattine in cuoio e una bella borsa. E il gioco è fatto.

Il mini abito couture


La tentazione di scoprire il più possibile la pelle, con abiti mini, è forte. Ma in città bisogna mantenere un giusto equilibrio tra nudo e chic. L'esempio perfetto lo fornisce Alessandra Ambrosio con un mini abito davvero micro ma perfettamente tagliato. Il gioco del profilo a contrasto lo rende chic nella sua semplicità. Il sandalo piatto di cuoio e la borsina a mano contribuiscono a dare un'allure all'insieme.

Lo short addomesticato


Il pantaloncino corto è spesso la soluzione più rapida nei giorni di calura. Ma indossare gli short in jeans che usi ai concerti o in spiaggia non è sempre un'idea vincente in città. Soprattutto se devi incontrare persone o partecipare a una riunione. La soluzione però è facile e si chiama Combishort. In pratica una tutina corta, freschissima ma elegante. Sceglila in una tonalità classica come l'azzurro o il grigio perla, oppure in una stampa geometrica, in una bella stoffa e con uno scollo a incrocio e una cinturina in vita. Più la struttura è ben tagliata più sembrerai elegante, anche in versione mini. Di rigore abbinarla a un bel sandalo con il tacco alto oppure flat e gioiello. Una tracolla e i capelli raccolti faranno il resto.

Rinuncia al layering


Gli anni scorsi la tendenza 'sovrapposizione' ha raggiunto il suo apice. E il successo è destinato a durare: tranne che quando si raggiungono i 39 gradi di temperatura. Se sovrapporre capi è sicuramente un must per le modaiole rischia di diventare ridicolo con il caldo. Eppure c'è chi si ostina a sacrificarsi in nome della tendenza. Salvo poi apparire sfinita o, peggio, rossa in viso. La vera eleganza sta nel seguire le tendenze con giudizio.


Sandali a prova di calura


Per qualche giorno lascia a casa sneakers in pelle, stivaletti e anfibi. Anche se ormai sono sdoganati anche per l'estate, quando la colonnina di mercurio sale in modo deciso, questi modelli diventano eccessivi. Punta su un bel paio di sandali in cuoio, camoscio o tela. Anche qui le fibre naturali garantiscono un maggior sollievo alle gambe affaticate dal caldo, perché non si surriscaldano come la plastica o la gomma. Vanno bene sia bassi (se non hai problemi di circolazione) sia con il tacco. Tutti da sfoggiare con piedi curatissimi. Da evitare invece quelli alla schiava con i lacci alti fino al ginocchio: con il calore la gamba tende a gonfiarsi e l'effetto salsicciotto è dietro l'angolo


Il cappello: il tuo migliore amico

In questa stagione sarebbe utile indossare un cappello a tesa larga per proteggerti dal caldo ma anche per evitare alla pelle del viso di stare sotto al sole a picco. Ma se al mare siamo abituate a usarli in città lo facciamo di rado. Il consiglio è di trasformare il cappello in un accessorio da esibire, intorno al quale far ruotare tutto il look. Approfitta dei saldi per comprarne un paio di modelli diversi: uno da diva e uno boho chic in modo da cambiarli in base al tuo stile di giornata.

L'abito destrutturato

Nei giorni di afa questo genere di abito è un vero salvavita. Bianco, in cotone o garza leggeri, e soprattutto destrutturato nella linea, non stringe e permette all'aria di girare mantenendoci fresche. Inoltre questa stoffa protegge dai raggi solari che mischiati all'inquinamento non fanno bene alla nostra pelle nelle ore di punta. Unico neo un abito così va accessoriato con cura: no alle infradito di gomma stile piscina. Riservale al tempo libero del week end. In ufficio o per le tue uscite cittadine devi abbinare questo abito molto semplice e dalla linea un po' informe ad accessori che diano carattere. Un bel sandalo piatto, impreziosito da perline o pietre, una tracolla luccicante, un bel paio di occhiali da sole. Altrimenti l'effetto spiaggia è assicurato.


L'abito prendisole


Tema delicatissimo: il prendisole può avere le forme e i look più diversi. Ma se tutti si sposano perfettamente a una vacanza al mare, pochi possono essere indossati senza problemi in città o al lavoro. Se è questo il tuo caso opta per un modello in una stoffa rigida e con una stampa non troppo marina. L'effetto non deve essere informe ma anzi la linea deve essere ben strutturata. Ottimi i modelli con lo scollo all'americana o quadrato, e via libera agli accessori eleganti. Un modello in voile a stampa animalier come quello della foto, è invece una soluzione elegante per le sere estive in città. Molto fresco ma dall'impatto forte, permette di farsi notare pur restando comode (cosa fondamentale nelle sere molto calde). Si abbina a gioielli dorati e sandali piatti.