Fate una radiografia ai sentimenti
Capire se si tratta di un’infatuazione passeggera o di un innamoramento vero e proprio è fondamentale, perché potrebbe trattarsi di un sentimento leggero, univoco e non condiviso dall’uomo in questione. Proprio perché il rischio di distruggere un’amicizia è altissimo, interrogarsi sulla profondità del proprio sentimento è il primo passo per comprendere quale posizione adottare per tutelare i rapporti. Da un’amicizia, ogni persona si aspetta innanzitutto sincerità. Provocare deliberatamente l’interesse del partner di un’amica è un’azione che non trova alcuna giustificazione, ma capita. “Le motivazioni di un gesto del genere possono essere diverse. Di solito, però, si riducono a due. In un caso, può essere la manifestazione di un rancore, anche latente, nei confronti dell’amica ed il desiderio distruttivo di farle un torto, anche a costo di perdere la sua amicizia”, osserva lo psicologo e psicoterapeuta. “Nell’altro caso, invece, può esserci un’invidia non necessariamente rivolta in maniera esplicita all’amica, quanto all’insoddisfazione per la propria condizione di solitudine, di incapacità di costruire legami solidi, che può portare al desiderio di distruggere quelli degli altri, nell’illusoria convinzione che il dolore altrui allevierà in parte il proprio”.
Parlarne o no? E con chi?
I segreti contribuiscono ad accendere la passione. Quindi, parlarne in prima battuta con una persona esterna al triangolo può essere un modo per valutare la profondità dei propri sentimenti. Scegliere la persona con cui confidarsi è determinante per non complicare ulteriormente le cose. Meglio, se possibile, parlarne con qualcuno, come un familiare o un confidente che non sia in diretto contatto con la propria amica per evitare che, per sbaglio o distrazione, la comunicazione possa giungere a lei. Non bisogna dimenticare, inoltre, che l’innamoramento indossa sempre lenti fumé. Confrontarsi con una terza persona serve a vedere le cose in modo più obiettivo. “Il confronto è essenziale per ottenere una visione più ampia della situazione e assumere un punto di vista nuovo”. Inoltre, può essere l’occasione per mettere a fuoco le proprie priorità. Non per tutti, infatti, vale il detto “L’amore passa, l’amicizia resta”. “C’è chi in funzione dell’amore o della sua idea annulla tutto, se stesso e amicizie comprese e c’è chi invece crede in un legame amicale più profondo e duraturo di quello sentimentale”.
La sottile linea rossa
Posto che non si tratti di un’infatuazione, il campanello d’allarme deve suonare per ogni contatto con l’uomo in oggetto che, in tutta sincerità, non ci si sente di condividere con la propria amica. Messaggi e incontri che escludono la sua partner sono una forma di tradimento della fiducia e dell’amicizia. “Il “sottobanco” è un tradimento per definizione, che esula dal tema dell’innamoramento. In una situazione così complessa aggiungere ulteriore carica emotiva e tensione non fa altro che aggravare la situazione, già di per sé delicata. Un amore sincero può essere capito accettato dalla persona tradita, la manipolazione no”, aggiunge lo psicologo.
Anche nel caso di una gestione attenta ed etica della situazione c’è sempre il rischio che l’amica decida di tagliare i rapporti dopo la rottura con il suo (ormai) ex. Chiedetevi quanto è importante per voi questa amicizia. Non si tratta di “monetizzare” i rapporti, ma di valutare l’importanza di relazioni consolidate. Nel conto, infatti, non c’è solo l’amicizia fra due donne, ma gli equilibri dinamici di un gruppo di persone che si conoscono e si frequentano. Un triangolo, infatti, può generare conseguenze più ampie. “Come in ogni rottura, la fine della relazione costringe il gruppo di amici e le relazioni allargate ad assumere un ruolo, a schierarsi. Per quanto questo a parole sia spesso negato, avviene invariabilmente nel concreto. Le conseguenze estese sono un fattore cruciale da considerare e possono anche essere una risorsa per prendere una decisione così complicata”.
Date tempo alle decisioni
Se invece fosse lui a fare il primo passo, fategli presente che la sincerità nei rapporti con la vostra amica ha la priorità. Anzi, nel caso in cui non accennasse alla questione, è il caso di porvi qualche domanda sul suo senso etico. Iniziando una relazione, potreste ritrovarvi nella stessa situazione, ma dalla parte della donna tradita. Posta la sincerità dei sentimenti, non è detto che dobbiate scegliere di intraprendere una relazione. Darsi tempo può essere un modo per capire meglio la situazione e vedere come evolve nella coppia. “La passione, per quanto trascendente, può essere distruttiva e il tempo è il miglior consigliere in questi casi. Permette di valutare la consistenza del sentimento e delle intenzioni. Non dimentichiamo che in questo caso il presupposto su cui si basa l’inizio della relazione è un tradimento e questo è già un indicatore”.
Sotto un certo punto di vista, la vacanza, proprio perché lascia spazio a una maggiore socialità nei rapporti, complica le cose. “La vacanza è un contesto estemporaneo, dove tutto si ferma e dove spesso vengono mostrate caratteristiche e qualità che poi si fatica a ritrovare nella vita quotidiana”, fa notare il dottor Radavelli. Dunque, prima di prendere una decisione così importante per i rapporti affettivi bisognerebbe fare un bagno di realtà nella vita di tutti i giorni. “Può essere una buona idea assicurarsi di poter ritrovare nell’altro le medesime caratteristiche anche nella quotidianità”.
Mettete in conto una rottura
Quando l’ago della bilancia pende verso la relazione, chiedere di chiudere quella precedente prima di prendere un nuovo impegno può aiutarvi a salvaguardare l’amicizia. Questo è un passo molto importante, perché - almeno in teoria - rimette tutti i protagonisti sulla linea di partenza. Per quanto vi siate mosse con i piedi di piombo, però, non è detto che le cose andranno per il verso giusto. È possibile (addirittura probabile) che la vostra amicizia ne risentirà. A seconda del temperamento della vostra amica, potrete trovarvi ad affrontare un conversazione spinosa, magari con un’escalation di toni. Il consiglio, in questo caso, è di iniziare la conversazione. “Ogni minuto che passa ci avvicina sempre di più al “sotterfugio” o alla sua percezione. Per quanto difficile, meglio affrontare subito il tema. Non solo per rispetto dell’amica, ma anche di noi stesse”. Unica eccezione, quando l’intensità dei sentimenti è tale da precludere la lucidità. “Nel caso in cui questo problema no si pone, vale la “regola” di non fate passare troppo tempo da quando la decisione è stata presa a quando sarà comunicata”. Nella peggiore delle ipotesi, sarà possibile recuperare l’amicizia con il tempo? “Non è affatto scontato, anzi, le probabilità sono a sfavore. In gioco ci sono molte variabili, la forza del legame amicale, il significato e la comprensione del gesto, ma anche il sentimento provato dall’amica per l’uomo conteso. Impossibile a dirsi a priori. L’unica cosa certa è che, nel caso si compia questa scelta, si deve essere anche pronte a perdere un’amica”, conclude il dottor Radavelli.