Charlène di Monaco sembra tornata sempre più agli antichi spendori. Dopo un lungo periodo di apprensione per la principessa consorte di Monaco, a gennaio 45 anni, che ha trascorso diversi mesi in Sudafrica per dei delicati interventi alla testa seguiti ad un'infezione, Charlène ha fatto graduale rientro ai doveri di Palazzo Grimaldi. È tornata a casa, definitivamente, la scorsa primavera, dal marito Alberto II ed i gemellini Jacques e Gabriella, che il 10 dicembre hanno compiuto otto anni. Stavolta, hanno potuto festeggiarli con la famiglia al completo, circondati dall'amore di entrambi i genitori ed una sala piena di giochi e regali.
"Buon compleanno amori miei" ha scritto con tutto l'affetto di una mamma la principessa Charlène accanto al video dei bambini, condiviso sulla sua pagina Instagram. Ma oltre ad essere il compleanno dei gemelli, è il periodo delle feste e l'ex nuotatrice sudafricana presenzia con grande stile alle occasioni ufficiali previste in calendario, come il Ballo di Natale organizzato dalla Fondazione intitolata alla principessa di Monaco per raccogliere fondi destinati a progetti educativi per i più piccoli.

Le confessioni sulla sua salute
L'aspetto visibilmente più sano di Charlène è confermato dalla principessa stessa in un'inedita intervista rilasciata a Monaco Matin, in occasione dei dieci anni del giornale. "Vorrei dire, innanzitutto che mi sento oggi molto meglio degli ultimi anni" ha confidato, "sento meno dolori e molta più energia. Continuo a ristabilirmi, a trovare il mio equilibrio". La moglie di Alberto e mamma di Jacques e Gabriella è ben consapevole che si tratti di un percorso lungo. "Servirà ancora tempo, ma sono felice". Una dichiarazione che vale oro, se si pensa che fin dal suo ingresso in casa Grimaldi viene etichettata non di rado come la principessa triste.


I gemelli, nel frattempo, si fanno grandi e la principessa coglie il pretesto dell'intervista per parlare anche delle loro responsabilità: "Sono ancora dei bambini, ma cominciano a comprendere il loro ruolo". Dipinge una famiglia molto unita: "Con mio marito, quando si tratta di partecipare ad un evento, gli spieghiamo la natura della cerimonia. E loro apprezzano il fatto di accompagnarci, ci piace assolvere ai nostri doveri di famiglia tutti e quattro insieme". Jacques e Gabriella, infine, hanno un legame "abbastanza unico", descrive la mamma, "sono due bambini con il loro linguaggio, che si comprendono. Si amano e proteggono l'uno con l'altro, sono incredibilmente benevoli".