8,5 milioni di sterline, oltre 9,6 milioni di euro. È la cifra da capogiro con cui aggiudicarsi una casa senza prezzo: quella dove Jane Austen ha trascorso la sua infanzia e dato vita ad alcuni dei suoi capolavori. Siamo a Steventon, nel Regno Unito, paesino natale della grande scrittrice, nella contea dell'Hampshire. Una villa in stile georgiano, classificata come monumento di Grado II, ovvero di particolare importanza ed interesse speciale. È situata in una proprietà di venti ettari tra parchi e giardini, di rose e ciliegi. Oggi è rinnovata con piscina, un campo da tennis e comprende altri due complessi, il Clover Cottage e la Coach House. Quanto all'interno, la casa non è solo bella e spaziosissima, con le sue sei stanze da letto e quattro bagni, ma anche ricca di storia perché è qui che Jane Austen è cresciuta.
La casa che si vede oggi è quella che Edward Austen, fratello di Jane, ricostruì nel 1826, sostituendo l'edificio del XVIesimo secolo dove la famiglia aveva abitato fino a venticinque anni prima. Poi il padre, reverendo nella locale parrocchia di St. Nicholas, dovette trasferirsi con figli e moglie a Bath. La scrittrice ha vissuto quindi dalla nascita nel 1775 al 1801 nella dimora di Steventon, che è rimasta proprietà degli Austen fino al 1855, quando è stata ceduta al Duca di Wellington.