Finalmente vacanze! Mare, sole, relax, nessun impegno e nessuna preoccupazione. Tutto è pianificato: location scelta con cura, valigia con tutto il necessaire, biglietti acquistati per tempo. Eppure c’è qualcosa che rischia puntualmente di andare storto, e rovinare una parte della vacanza (o addirittura tutta, se di breve durata), ed è l’arrivo delle mestruazioni. Dimenticare di calcolare i giorni esatti del flusso mestruale prima di prenotare le vacanze o, peggio, averlo fatto, ma ritrovarselo comunque, “a sorpresa”, può rivelarsi un vero incubo.
Le mestruazioni in estate possono infatti portare un notevole disagio. I fastidi legati al flusso aumentano con il caldo, le energie vacillano proprio in quel periodo dell’anno in cui si vorrebbe essere in forma smagliante, per non parlare delle irritazioni che spesso insorgono a causa dell'assorbente a contatto con la pelle sudata. E non si tratta "solo" di maggiore scomodità: a volte le mestruazioni in estate possono manifestarsi con dolori più intensi del solito, non di rado debilitanti. Ne abbiamo parlato con la ginecologa Beatrice La Rosa, che ci ha aiutato a capire come funziona il ciclo d’estate e come affrontare i possibili fastidi che sopraggiungono.

Come il caldo influisce sul ciclo
Dopo mesi passati a pianificare le vacanze, tenendo anche conto del ciclo mestruale, ritrovarsi con il flusso improvviso appena arrivati alla casa al mare non è un evento fantascientifico, anzi: l’irregolarità delle mestruazioni durante i mesi estivi è non solo possibile, ma molto probabile. “In estate possono verificarsi delle condizioni in grado di alterare il ciclo mestruale”, spiega la dottoressa La Rosa. “Escludendo cause specifiche (come l’ovaio micropolicistico, la menopausa, la gravidanza o i disturbi tiroidei), sappiamo esistono fattori esterni in grado di alterare il ciclo, e molti di questi hanno cadenza estiva”.
“Tra i fattori esterni che possono alterare il ciclo mestruale possiamo citare il grande caldo e gli sbalzi termici, in grado di condizionare l’equilibrio ormonale che lo regola”, prosegue la ginecologa. “Da non sottovalutare, poi, il grado di stress a cui sottoponiamo il nostro organismo. Altri fattori sono legati al cambio di abitudini che in estate possono riguardare l’alimentazione: molte donne per prepararsi alla ‘prova costume’ seguono delle diete drastiche, magari associate a un allenamento fisico intenso, che possono alterare la quantità di massa magra, che se non correttamente bilanciata può determinare un’alterazione del ciclo. Anche la mancanza di sonno, per un cambio di abitudini serali, può influire sul normale equilibrio ormonale, alla base del corretto funzionamento mestruale”.

Oltre all’imprevedibilità delle mestruazioni un altro fattore di disagio estivo è l’abbondanza del flusso tipica dei mesi caldi, accompagnata anche da dolori fisici che sembrano più insopportabili del solito. Perché accade? “Il caldo tende a dilatare i vasi sanguigni e aumenta la portata del flusso mestruale, e la congestione venosa causa dolore. Il flusso abbondante non deve essere però sottovalutato: bisogna ricercare eventuali cause specifiche, per cui è sempre bene eseguire un controllo ginecologico”.

Ciclo d’estate, come gestirlo con il minor fastidio possibile
Cosa può dare sollievo nei casi come quelli sopra citati (flusso irregolare e abbondante, e magari anche doloroso)? Secondo la dottoressa La Rosa “innanzitutto è necessario sospendere i comportamenti che hanno generato il problema: meglio abbandonare diete improvvisate e attività fisica non abituale. L’attività sportiva va moderata ma non eliminata. Passeggiate, corsa, nuoto, yoga e pilates possono essere validi alleati per il nostro benessere perché migliorano la circolazione e stimolano il bioritmo”. Inoltre, aggiunge la specialista, “è fondamentale idratarsi costantemente integrando liquidi con sali minerali tra cui potassio e magnesio”.
La debolezza e la sensazione di spossatezza che si avvertono nei giorni delle mestruazioni possono rendere anche la giornata nel resort più esclusivo un vero supplizio. Non si ha voglia di fare nulla, stare sotto il sole infastidisce, nuotare è complicato. Ma qualche indicazione per combattere questa astenia momentanea c’è: “In ‘quei giorni’ bisogna evitare di stare a dieta e, poiché la spossatezza è dovuta soprattutto alla perdita di ferro causata dal flusso abbondante, vanno consumati cibi che lo reintegrino. I legumi come lenticchie ne sono ricchi; sono anche indicati pesce azzurro, uova, soia e frutta secca. Ottimi alleati sono gli integratori a base di magnesio e potassio e rimedi come l’agnocasto”.
In ogni caso, “se il ciclo è così abbondante da impedire anche l’attività fisica, potrebbe essere utile valutare con il proprio ginecologo o ginecologa l’impiego della pillola contraccettiva che tra i suoi benefici ha quello di ridurre il flusso mestruale”, conclude la ginecologa.

Assorbenti & Co: come evitare le irritazioni?
Quando si parla di assorbenti, tamponi, coppette mestruali non esiste una regola: ogni donna sa quale è il supporto più adatto a sé, o all’occasione. Tuttavia, l’uso dell’assorbente classico d'estate rischia di creare irritazioni alla pelle nella zona inguinale e tutto attorno alla vulva, dovute allo sfregamento e alla sudorazione, specialmente se si hanno in programma lunghe passeggiate. In questo caso è consigliabile optare per assorbenti in cotone organico, molto meno irritanti, oppure utilizzare i tamponi interni, perfetti anche per stare tranquillamente in bikini senza "pericoli" di fuoriuscite impreviste.
Allo stesso modo, è decisamente d’aiuto contro le irritazioni la coppetta mestruale, che è anche una soluzione ecologica. Tuttavia, le primissime volte che la si utilizza si potrebbe non trovare l’immediato "feeling" con questo strumento: è quindi consigliabile provare a impiegarla a casa, con calma, prima di andare in vacanza, e possibilmente quando il flusso non è troppo abbondante. Come prendere confidenza con la coppetta mestruale se si è alle prime armi? Esistono molti canali di informazione sui social dedicati alle mestruazioni e in particolare alla coppetta: in questo articolo ve ne abbiamo consigliati alcuni molto validi.
