Tutto il bello della scena
Riflessioni, emozioni, arte, cultura. Succede al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con l’arrivo di una stagione di prosa, musica e danza piena di sorprese

Le grandi orchestre internazionali e le eccellenze musicali del territorio, le star della classica e giovani interpreti già avviati a una carriera di successo, la lirica e la danza fra tradizione e ispirazioni contemporanee. I protagonisti indiscussi della prosa nei migliori allestimenti, acclamati autori di ieri e di oggi accomunati dall’appartenenza a un teatro popolare d’arte ma anche dall’esplorazione di nuovi linguaggi, comunque sempre vicini al sentire di oggi. E poi gli spettacoli per le famiglie e per il pubblico giovane e giovanissimo, l’operetta che sempre affascina, le Lezioni di Storia e tanti altri appuntamenti fra conferenze-concerto, laboratori, visite guidate, incontri con i protagonisti e le protagoniste della scena.
C’è tutto questo e molto di più nella ventisettesima Stagione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Ad inaugurarla, il prossimo 6 ottobre, sarà l’orchestra tedesca Dresden Philharmonic, accompagnata per l’occasione dalla giovane e talentuosissima violoncellista Julia Hagen.
Per la prosa il sipario si aprirà invece il 10 ottobre con La coscienza di Zeno, dal capolavoro di Svevo, con Alessandro Haber nel ruolo del protagonista. A meno di un mese dalla data di avvio del nuovo cartellone, è intanto in pieno svolgimento la campagna abbonamenti. Per le varie formule, le riduzioni, i “pacchetti” basta dare un’occhiata al sito o recarsi presso la biglietteria del Teatro (dal martedì al sabato 9,30/12,30 – 16/19).

La locandiera ph Gianluca Pantaleo
Rieccoci sul palco: il cartellone musicale vanta un’ampia serie di concerti con orchestre sinfoniche e da camera: particolarmente atteso il ritorno della Filarmonica sella Scala che vedrà anche il debutto a Udine del giovane celeberrimo pianista Aleksander Malofeev.
A seguire, la Female Symphonic Orchestra Austria, la Kremerata Baltica con il pianista Georgijs Osokins, l’Orchestra Barocca di Venezia e molto altro ancora.
Per la lirica doppio appuntamento con la Manon Lescaut di Giacomo Puccini e La Cenerentola di Rossini, entrambe produzioni del Teatro Lirico Giuseppe Verdi Trieste.
Danza: dal capolavoro del repertorio classico, Giselle, nella versione della storica coreografa del Festival dell’Arena di Verona M. Grazia Garofoli al balletto contemporaneo Igra, proposto da Mattia Russo e Antonio De Rosa.

Iana Salenko ph. Ajdin Barucija
La stagione di prosa, come già detto, si aprirà il 10 ottobre con la Coscienza di Zeno (regia di Paolo Valerio). A seguire, una proposta artistica variegata e costellata di nomi di rilievo; proposta capace di spaziare dalla commedia moderna al musical, dai capolavori classici alle drammaturgie contemporanee. A calcare il palcoscenico artiste, artisti e registi che sanno parlare al pubblico: Alessandro Haber, Sonia Bergamasco, Arturo Brachetti, Vanessa Incontrada, Marco Paolini, Gabriele Pignotta, Stefano Massini, Rocco Papaleo, Silvio Orlando…

Riccardo Chailly ©Brescia&Amisano
Qualche titolo? Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller; La Locandiera di Carlo Goldoni, Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese, Boomers di Marco Paolini, L’ispettore Generale di Gogol con Rocco Papaleo, Ciarlatani, regia di Pablo Remòn con Silvio Orlando.
Novità di questa stagione la rassegna Soggetto Donna, tre appuntamenti a cura di Roberto Valerio dedicati a tre donne eccezionali che al Friuli Venezia Giulia sono state legate per nascita o per scelta di vita; donne che hanno illuminato la storia continuando a brillare nel presente: Carolina Coen Luzzatto, Caterina Percoto e Margherita Hack, che sulla scena saranno incarnate dalle attrici Alvia Reale, Anna Bonaiuto e Manuela Mandracchia.
Per il pubblico a partire dai tre anni c’è infine Teatro Bambino con Il Volo, SeMino e Streghe.
Completano il calendario le Lezioni di Storia in collaborazione con Editori Laterza: cinque incontri dedicati a La guerra dei Sessi.
Teatro Nuovo Giovanni da Udine: emozioni in corso. Mettiamoci comodi.
Sulla nostra poltrona.
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