Sole e freddo a Piancavallo, la stagione riparte
Respira il comparto turistico dopo gli oltre 100mm di pioggia caduti sabato

I numeri non sono quelli dei bei tempi andati e dei “vecchi” pienoni degli anni pre–crisi, ma il bel tempo, e le basse temperature di ieri, hanno quantomeno permesso agli operatori turistici ed economici di Piancavallo di trascorrere una buona domenica e tirare una sonora boccata d’ossigeno. Soprattutto dopo un sabato da bollino nero in cui le precipitazioni cadute sulla montagna pordenonese avevano costretto Promotur a chiudere tutti gli impianti di risalita.
Giornata positiva. Collegandosi al portale ufficiale della società regionale di gestione del polo sciistico della destra Tagliamento, ieri mattina, si intuiva come la situazione, rispetto alle 24 ore precedenti, fosse decisamente cambiata in meglio. Dieci piste aperte su tredici – chiusi soltanto il campo scuola Daini, il Funk Park e la variante Salomon – 25 centimetri di neve a disposizione degli sciatori, bel tempo e il tanto agognato “0” alla voce gradi centigradi all’esterno. «Non c’è stato il tutto esaurito – conferma Enzo Sima, direttore tecnico degli impianti di Promotur –, ma tutto sommato direi che abbiamo vissuto una domenica accettabile, come numeri, e che ci lascia ben sperare per il prosieguo della stagione invernale». Una giornata da archiviare con moderata soddisfazione, dunque, soprattutto se paragonata al disastro di sabato. «Dopo la vera e propria burrasca – ha continuato Sima – che si è abbattuta su Piancavallo, con oltre 100 millimetri di pioggia e appena una quindicina di centimetri di neve caduti soltanto sopra i 1.600 metri, non era facile rialzare la testa. Ma ce l’abbiamo fatta lavorando tutta la notte per ripristinare le piste anche se, onestamente, dobbiamo ringraziare soprattutto l’abbassamento delle temperature, condizione indispensabile per un comprensorio sciistico come il nostro».
Prospettive. Il meteo deve essere il principale, se non quasi l’unico, alleato di Piancavallo da qui al termine di una stagione che, va ricordato, è già partita con un discreto ritardo vista l’inaugurazione avvenuta soltanto lo scorso 27 dicembre. «Le previsioni dicono che dovrebbe tornare il freddo – ha proseguto il direttore di Promotur – e questo è positivo perchè ci permette di tornare a “sparare” la neve con intensità, attingendo dai bacini d’acqua che si sono nuovamente riempiti, grazie ai 160 cannoni presenti in tutti gli impianti. E speriamo che, come suggerito dal meteo, arrivi in regione una nuova perturbazione che dovrebbe portare nevicate importanti».
Stagione. Difficile, anzi, quasi impossibile visti i pochissimi giorni trascorsi dall’apertura tracciare un primo minibilancio dell’inverno 2014/2015. Ma Sima cerca comunque di guardare il bicchiere dal lato mezzo pieno, sia per il presente che per l’immediato futuro. «Intanto va sottolineato come non ci siano stati annullamenti delle prenotazioni – ha concluso – ed è un fattore positivo. Poi, per fortuna, continuiamo a essere parecchio attraenti per il mercato estero e, in particolare, per quello ungherese. Ogni settimana, infatti, abbiamo gruppi di almeno cento magiari che vengono a Piancavallo e che sciano, mangiano e dormono negli alberghi della zona. E da martedì cominceranno ad arrivare anche le scolaresche per le cosiddette settimane bianche. Siamo pronti, come sempre. L’unica cosa che non possiamo controllare, purtroppo, è il tempo».
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