Pordenone, muro contro muro sui rifiuti in centro
Residenti infuriati: "Invasi dai bidoncini, raccolta senza risultati". Ma il Comune: "Così si risparmia, nessun dietrofront"

PORDENONE. Nessun dietrofront: i bidoncini in centro per la raccolta della carta sono stati introdotti e vi rimarranno, nonostante le perplessità emerse durante l’incontro del quartiere Centro centro organizzato ieri alla presenza dell’assessore all’ambiente Nicola Conficoni e dell’amministratore unico di Gea, Luca Mariotto.
La riunione circoscrizionale è stata convocata proprio per fare il punto sulla rivoluzione della raccolta differenziata all’interno del ring, introdotta un mese e mezzo fa.
E le critiche non sono mancate, sia da parte dei consiglieri circoscrizionali (che hanno recepito le istanze del quartiere) sia da alcuni cittadini. E’ stato fatto notare il proliferare di bidoncini davanti ai condomini più popolosi, la sporcizia sia interna che esterna i contenitori, il fatto che siano troppo piccoli per raccogliere tutta la carta di una settimana.
E ancora, vengono sparpagliati un po’ in giro, tra marciapiedi e piste ciclabili, con conseguente pericolo e fastidio a passanti, ciclisti e soprattutto anziani.
«La gente va educata per tempo e i controlli devono essere più rigorosi», ha affermato Fabrizio Pascotto. Senza contare la quantità di rifiuti che vengono prodotti e accatastati da parte di ristoranti e pubblici esercizi. «Preveniamo con un servizio migliore, non limitiamoci a sanzionare», ha commentato Giorgio Fabbro.
Conficoni e Mariotto hanno difeso la scelta introdotta il primo dicembre: indietro non si torna. «A Pordenone non esiste alcuna emergenza – ha affermato l’assessore -. La modifica alla raccolta è stata introdotta per una questione di economicità, così risparmiamo 240 mila euro, e per omogeneizzare il sistema tra centro e periferie, laddove la raccolta porta a porta viene da anni effettuata una volta la settimana».
In precedenza, in centro la raccolta avveniva ogni due giorni: un servizio deluxe, secondo Conficoni, che non poteva più continuare. Così s’è provveduto alla modifica: nel primo periodo ispettori e angeli del riciclo hanno informato e supervisionato i conferimenti.
Poi il servizio è cessato e ora i cittadini devono autogestirsi: per risolvere problemi puntuali è stato introdotto il clearing shuttle che gira per la città e raccoglie i rifiuti abbandonati. «Le criticità sono nate nel momento in cui abbiamo ritirato gli “angeli” – ha spiegato Conficoni – ma secondo noi il nuovo sistema in centro ci garantirà un risparmio e, quando entreremo a regime, anche un adeguato decoro».
«In centro non c’è l’abitudine a differenziare – ha sottolineato Mariotto – ma ora è necessario cambiare e capire che raccogliere adeguatamente la carta è indispensabile. Sbagliare vuol dire compromettere il contenuto di un intero camion, per questo siamo più intransigenti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori