Sezione della biblioteca intitolata ad Aldo Modolo
Lunedì, davanti a un pubblico numeroso (tanti gli ex allievi), in occasione del centesimo anniversario della nascita del professor Aldo Modolo è stata intitolata alla sua figura, la Sezione d’interess...

Lunedì, davanti a un pubblico numeroso (tanti gli ex allievi), in occasione del centesimo anniversario della nascita del professor Aldo Modolo è stata intitolata alla sua figura, la Sezione d’interesse locale della biblioteca civica. Una sala dove sono raccolti e messi a disposizione del pubblico oltre 13.000 libri riguardanti il Friuli e, in particolare, la provincia di Pordenone.
L ’iniziativa si è svolta prima in Sala Degan dove ha aperto la serata Dario Pelus, presidente dell’associazione Aldo Modolo, attiva da diversi anni in città e che ha promosso la valorizzazione di molti protagonisti della storia di Pordenone attraverso approfondimenti, convegni, pubblicazioni (ultima in ordine di tempo quella del senatore Bruno Giust, nel corso della serata sono stati distribuiti gli atti del convegno a lui dedicato). Quindi è stato proiettato un recente filmato prodotto negli studi di TPn che ricorda il professor Modolo. È intervenuta anche la figlia, Mariangela Modolo, che ha ringraziato a nome della famiglia l’amministrazione comunale e l’associazione che porta il nome del padre.
Con una breve cerimonia l’assessore comunale alla Cultura, Claudio Cattaruzza, ha quindi scoperto la targa dedicata ad Aldo Modolo, ricordandone le doti di umanista, insegnante, educatore, protagonista della vita civile e sociale.
Considerevoli, infatti, i ruoli politico e civile che aveva rivestito nell’ambito pubblico, cittadino e provinciale. La giunta, su iniziativa dell’associazione culturale Aldo Modolo, ha ritenuto opportuno onorare la memoria dell’insegnante pordenonese anche per l’alta opera formativa, per decenni esercitata nei confronti di generazioni di allievi, in maniera tale che la figura di Aldo Modolo possa rimanere nella memoria viva anche delle future generazioni.
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