Malore in Regione, grave Paolo Comina
Il vicesindaco e assessore alla sanità era impegnato in una riunione del Consiglio delle autonomie a Udine

MONTEREALE. La comunità di Montereale Valcellina e la politica locale e provinciale all’interno della quale è attivo da 40 anni stanno vivendo ore di apprensione per le condizioni di salute del vicesindaco e assessore al sociale per il Pd, nonchè medico di base in paese, Paolo Comina, 62 anni.
Ieri, mentre si trovava in rappresentanza del Comune, alla seduta di Consiglio delle autonomie locali (Cal) che si stava tenendo negli uffici della Regione di via Sabadini a Udine, è stato colto da un malore. Comina ha perso conoscenza ed è caduto a terra.
Il tutto davanti a numerosi amministratori locali della regione. Immediato è stato l’intervento dei sanitari del 118, allertati dai presenti: lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove una volta giunto ha ripreso conoscenza. Ieri sera è stato ricoverato, ma le sue condizioni sono sotto controllo.
È successo intorno alle 16.30. Nella seduta si sarebbe discusso di spazi finanziari e riforma del Cal. Convocati per le 16, i lavori erano iniziati intorno le 16.15 con l’intervento dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Paolo Panontin, quando, appena una decina di minuti dopo, Comina si è sentito male.
A prestargli i primi soccorsi sono stati due amministratori, entrambi medici, l’assessore Giovanni Carpeggiani di Roveredo in Piano e il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek. Ore di forte preoccupazione le hanno vissute la moglie Graziella Muran, con la quale Comina vive nella frazione di Grizzo, e il figlio Andrea, studente universitario a Torino.
Ad avvertire la donna al telefono è stato il sindaco di Maniago, Andrea Carli, amico di vecchia data di Comina, il quale ieri gli era seduto a fianco nel momento in cui si è sentito male.
«L’ho visto cadere a terra – ha raccontato Carli – e subito si è cercato di aiutarlo. È stato chiamato il 118 che è arrivato immediatamente. Ho allertato la moglie e poi ho seguito l’ambulanza in ospedale per sincerarmi delle sue condizioni. Sono rimasto al pronto soccorso fino a quando è arrivata lei».
Con Comina alla seduta del Cal a Udine, per il Comune c’era anche l’assessore Maria Carla Santini che ha informato dell'accaduto il sindaco, Pieromano Anselmi.
«Avevo il telefono spento – ha riferito quest’ultimo – è ho saputo di Paolo un paio d’ore dopo. L’avevo visto in mattinata: io non potevo essere presente alla riunione e quindi ci siamo confrontati sugli argomenti della seduta. Stava bene e, se non era così, non me l’ha detto. Confido che tutto vada per il meglio».
La seduta del Cal è stata sospesa e rimandata all’8 aprile.
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