Frammento di luna in città dalla missione “Apollo 17”
Nel 1972 fu l’ultima organizzata dal progetto spaziale della Nasa prima dello stop Ieri l’esposizione al “Kennedy” e l’incontro con gli studenti al “Concordia”

Direttamente dalla Nasa all’istituto “Kennedy” di Pordenone un frammento di roccia lunare portato sulla Terra dagli astronauti della missione Apollo 17, l'ultima con equipaggio umano a fare ritorno (nel lontano '72) dal satellite esplorato ancora solo parzialmente. La scuola superiore della città del Noncello è stata l'unica in Italia a essere coinvolta nel progetto italo-svizzero “Ti porto la luna”, nato dalla volontà di Luigi Pizzimenti, direttore della sezione Astronautica dell'osservatorio Foam13 di Tradate, e del giornalista scientifico Paolo Attivissimo di portare in giro per l'Italia, a scopo divulgativo, il prezioso reperto.
Vedere da vicino uno dei pochissimi campioni lunari esistenti, solitamente custoditi nel quartier generale dell’ente spaziale americano, è stata un'emozione forte per gli studenti del “Kennedy” e di altri Istituti di Pordenone che hanno assistito, nella mattinata di ieri, anche a una conferenza sulle missioni Apollo. «Gli uomini che sono andati sulla luna – ha spiegato Pizzimenti, che ha avuto l'onore di incontrare di persona Neil Armstrong, il primo uomo a posare il piede sul suolo lunare – hanno compiuto qualcosa ai limiti dell'impossibile, trasformando in realtà quel che prima era solo un sogno: è compito di voi ragazzi, gli ingegneri di domani, spingere più in là questo limite». Il campione lunare (che ha già ripreso il proprio tour, per fare tappa oggi a Locarno in Svizzera) pesa 120 grammi e ha origine da una porzione di roccia (basalto dei mari lunari) di 8 chilogrammi prelevata nella Taurus-Littrow, luogo di allunaggio dell'Apollo 17. Oltre al frammento, gli studenti hanno potuto visionare un documentario (frutto di quattro anni di lavoro, disponibile online su moonscape.info) che raccoglie le immagini completamente restaurate, nonché l’inedito audio di bordo della missione spaziale Apollo 11. «Riponiamo grandi speranze nei nostri studenti», ha affermato la dirigente scolastico Antonietta Zancan per far comprendere lo spirito di questa iniziativa, possibile grazie all'interessamento del professore Giuseppe Erifanti. «La luna è un “mondo” ancora tutto da esplorare», hanno concluso Pizzimenti e Attivissimo, lanciando la sfida ai giovani pordenonesi.
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