Città sane, Sacile in corsa per vincere l’Oscar della salute
In lizza due progetti: il tennis per ciechi e i gruppi di cammino Ha come “avversari” Milano, Torino, Venezia e Genova

SACILE. Sacile in lizza per l’Oscar della salute 2015, premio organizzato dalla rete nazionale delle Città sane, giunto quest’anno all’ottava edizione, volto a valorizzare le buone prassi attuate a livello locale in materia di promozione della salute. Nella riunione che il Comitato tecnico e direttivo di Città sane ha tenuto ieri a Bologna (presenti per Sacile l’assessore Anna Zanfrà e il referente tecnico Rossano Maset) sono stati valutati i 28 progetti pervenuti dalle città italiane iscritte alla rete nazionale che fa riferimento all’Organizzazione mondiale della sanità.
Tra i partecipanti al premio città come Genova, Milano, Torino, Venezia, Foggia. In occasione del meeting nazionale che si svolgerà a Genova il 2-3 luglio verranno consegnati un primo premio (2 mila euro) al progetto più innovativo messo in campo nel 2014 da un Comune italiano sul tema della promozione della salute ed altri quattro premi minori. Sacile ha partecipato con due progetti.
Tennis per ciechi. «Nell’ambito della città accessibile e delle iniziative rivolte al superamento delle diseguaglianze di salute – spiega l’assessore Zanfrà – Sacile ha promosso, patrocinato e supportato nonché portato a conoscenza la pratica del tennis per ciechi. Noi riteniamo, infatti, che creare le condizioni per promuovere la coesione e l’inclusione sociale eliminando le barriere fisiche, sociali e culturali che impediscono la completa accessibilità per tutti i cittadini sia una delle azioni necessarie per dare esito a un “sistema città” che attrae, accoglie, accudisce e accompagna ciascuno a realizzarsi. Il tennis per ciechi al riguardo è una disciplina che ha come obiettivo principale l’integrazione dei non vedenti e ipovedenti dando loro l’opportunità di inserirsi nella pratica del tennis favorendo lo sviluppo sportivo e personale». Quella proposta in riva al Livenza è la prima esperienza a livello nazionale. Il tennis per ciche, creato dal maestro Eduardo Silva, si pratica dall’inizio del 2014 in modo completamente gratuito in collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Pordenone e con l’appoggio del Comitato italiano paraolimpico del Friuli-Venezia Giulia.
Gruppi di cammino. Il secondo progetto riguarda l’attività dei gruppi di cammino che si inserisce nella linea progettuale “Prevenzione degli incidenti domestici” e nel programma provinciale “Stili di vita come fattori di promozione della salute”. A Sacile sono stati formati cinque conduttori e ad oggi sono partiti due gruppi: uno in marcia il lunedì e mercoledì alle 9, l’altro il martedì e giovedì alle 17. Individuati, inoltre, sei percorsi di lunghezze e tempi di percorrenza variabili. “I gruppi di cammino – sottolinea l’assessore – sfruttando il meccanismo sociale del camminare insieme sono una buona occasione per prendersi cura in modo divertente della propria salute all’interno di una comunità che si vuole viva ed attiva. La letteratura scientifica, del resto, conferma che camminare è il modo più facile, più realizzabile e certamente più popolare per raggiungere la quantità richiesta di attività fisica necessaria per mantenersi in un buon stato di salute».
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