Consorzio agrario: causa ditte-Comune in Corte d’appello
CASARSA. Sta assumendo i caratteri della storia infinita, la vicenda del consorzio agrario di via Aldo Moro. Le ditte che si erano aggiudicate l’appalto, infatti, non soddisfatte dalla sentenza del...
CASARSA. Sta assumendo i caratteri della storia infinita, la vicenda del consorzio agrario di via Aldo Moro. Le ditte che si erano aggiudicate l’appalto, infatti, non soddisfatte dalla sentenza del Tribunale di Pordenone, l’hanno impugnata davanti alla Corte d’appello e il Comune ha dovuto incaricare un legale per sostenere le proprie ragioni.
Il cantiere del consorzio agrario è stato aperto ed è rimasto in attività soltanto poche settimane a causa di errori di progettazione. Problema superato, per quanto riguarda gli elaborati tecnici, ma che ha fatto nascere una controversia con la ditta che si era aggiudicata l’appalto, la Guerra di Spilimbergo con la Grimmel.
Dopo il sequestro del cantiere, la vicenda sembrava risolta qualche mese dopo la sentenza del Tribunale di Pordenone, che aveva riconosciuto alle imprese circa 250 mila euro di lavori fatti prima della chiusura del cantiere.
Soldi che l’amministrazione comunale ha regolarmente versato all’indomani della sentenza.
Ora, a qualche settimana di distanza, in Comune è stato notificato l’atto di citazione davanti alla Corte d’appello: le due imprese ritengono la somma inferiore rispetto a quanto dovuto. L’amministrazione, invece, la pensa diversamente e ha dato incarico allo studio Mazzoleni di Portogruaro per una spesa stimata di poco più di 13 mila euro.
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