Ladri all’Eurospar, fuga con la cassaforte
San Vito al Tagliamento, blitz notturno in viale Madonna di Rosa, sfondata a mazzate una vetrata. Bottino tra 4 e 5 mila euro, ingenti i danni

SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Colpo grosso nella notte tra lunedì e ieri nel supermercato Eurospar, in viale Madonna di Rosa, a San Vito al Tagliamento.
Una banda di ladri, a volto coperto, ha sfondato a colpi di mazza una delle vetrate anteriori del negozio, ha raggiunto la cassaforte e l’ha agganciata, con un cavo, a un furgone, sradicandola da terra. Ingenti i danni, l’entità del bottino è da quantificare. È scattata la caccia alla banda tra Friuli e Veneto.
Le telecamere della videosorveglianza interna hanno filmato la scena. I ladri – quattro o cinque – hanno agito a volto coperto con grande freddezza e determinazione.
Attorno all’una sono giunti nel parcheggio del supermercato, aperto nel 2011: scesi da un’auto di grossa cilindrata (forse una Mercedes) e da un furgone, hanno demolito a mazzate uno dei vetri accanto all’ingresso.
Entrati nel negozio, a poche decine di centimetri dal varco hanno trovato ciò che cercavano. In un box aperto, realizzato con pannelli di legno, che funge da ufficio accanto alle casse, c’era una cassaforte di piccole dimensioni, ancorata al pavimento.
L’hanno assicurata a un cavo, agganciato al furgone. Premendo sull’acceleratore del mezzo i malviventi sono riusciti a sradicare la cassaforte dal supporto, trascinandola nel parcheggio attraverso la vetrata sfondata. Quindi l’hanno caricata a bordo. Ingenti i danni al box-ufficio e alla struttura alla base della finestra.
L’allarme è scattato ma non è bastato a far desistere i malviventi dal loro intento. Si sono dati alla fuga prima dell’arrivo di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Pordenone. L’auto è stata intercettata nella zona di Cordovado, ma ha fatto perdere le sue tracce.
Coinvolti nelle ricerche anche i carabinieri di Portogruaro. A seconda delle fonti, il bottino ammonterebbe tra i 4 e i 5 mila euro. Il direttore marketing di Aspiag service (la concessionaria Despar nel Nordest), Fabrizio Cicero, minimizza la portata del bottino.
«È una cassaforte di supporto all’attività del supermercato, contiene perlopiù documenti e, se ci fossero stati dei valori, erano cifre minime. Gli incassi a fine giornata vengono prelevati dal punto vendita. I danni, invece, sono ingenti. Nei giorni scorsi abbiamo subìto furti a Cividale, Remanzacco e Fagagna. Stesse modalità, grossomodo. Abbiamo intensificato i controlli dei nostri punti vendita, con la vigilanza privata e collaborando con le forze dell’ordine».
Molte, in zona, le persone svegliate dai colpi della spaccata. Già nella notte i tecnici erano in azione per le riparazioni e ieri mattina il supermercato ha riaperto i battenti.
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