Pordenone, si è spento il farmacista Kossler
Gastone, 92 anni, gestiva l’attività di corso Garibaldi. Fu presidente dell’hockey

PORDENONE. Si è spento domenica sera all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove era stato ricoverato poche ore prima per l’aggravarsi di una malattia che l’aveva colpito dodici anni fa, il dottor Gastone Kossler, già titolare della omonima farmacia di corso Garibaldi, ora gestita dal figlio Carlo.
Gastone Kossler era nato 92 anni fa a Prato, dove il nonno, di origini viennesi, aveva fondato una fabbrica. Trasferitosi a Conegliano, città d’origine della madre, si era poi iscritto all’Università di Ferrara.
Nell’ateneo, nel 1950, aveva conosciuto una studentessa che sarebbe diventata la moglie, Franca. Laureatosi in farmacia, era approdato a Pordenone, alle dipendenze del farmacista Fabbro, città nella quale si sposò 59 anni fa.
Alla morte del titolare, Gastone Kossler rilevò l’attività accanto al supermercato Pam, assieme alla moglie. Dietro il banco era un punto di riferimento per molti pordenonesi.
Nel 2003 venne colpito da una grave malattia debilitante; poco prima aveva formalizzato il passaggio di mano della farmacia al figlio Carlo, mentre la figlia, sposatasi, si è trasferita a Santa Lucia di Piave.
Gastone Kossler lascia anche il genero, la nuora e le nipoti Caterina e Federica.
Non solo famiglia – risiedeva in via Mazzini –, non solo la farmacia di corso Garibaldi: il professionista, infatti, era impegnato nel mondo sociale.
Già presidente della squadra di hokey di Pordenone, negli anni d’oro di questa specialità, era cacciatore e appassionato di tennis e aeromodellismo.
I funerali saranno celebrati oggi alle 10 nella chiesa del San Giorgio, quindi seguirà la tumulazione nel cimitero di Roraigrande. Nella chiesa alle spalle della farmacia, dove Gastone Kossler trascorse decenni, ieri sera è stato recitato un rosario di suffragio.
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