Nuovo spettacolo e decolla il progetto dedicato a Pasolini
Sostituzione di alto livello, al teatro Verdi, nel cartellone della stagione musicale 2015-2016

PORDENONE. Sostituzione di alto livello, al teatro Verdi di Pordenone, nel cartellone della stagione musicale 2015-2016: se le circostanze impongono l’annullamento del concerto della European Union Youth Orchestra in programma il 24 marzo 2016 – a causa delle dimissioni del direttore musicale Vladimir Ashkenazy che hanno costretto alla cancellazione della prevista tournée internazionale – viene inserito per il 19 marzo 2016, un progetto sinfonico di uguale e forse maggiore blasone.
Arriverà infatti l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai, diretta da una star emergente - Gaetano d’Espinosa, sensibilissimo interprete sia del repertorio sinfonico che di quello operistico, dotato di grande carisma espressivo e musicale, e con loro avrà l’onore di ospitare il pianista Jan Lisiecki, uno dei più brillanti fenomeni della musica classica di oggi, talento prediletto da direttori come Abbado e Pappano.
Il repertorio. Di sicuro fascino, inoltre, il “cambio” del repertorio, che avrà come fulcro il celeberrimo “Concerto n.1 per pianoforte e orchestra” composto da Chopin a vent’anni e destinato a diventare uno dei suoi più celebri capolavori.
Completeranno il programma due composizioni orchestrali del finlandese Jean Sibelius: la “Valse triste”, famosa anche grazie ai cartoons, considerata pagina che bene rispecchia l’anima malinconica della terra nordica, e la “Quinta sinfonia”, opera monumentale e ispirata.
I protagonisti sul palco. Nata nel 1994 dall’unificazione delle orchestre dell’ente radiofonico pubblico di Torino, Roma, Milano e Napoli, l’Orchestra sinfonica della Rai è una delle compagini più prestigiose d’Italia, ospite per altro di festival nazionali e internazionali, protagonista di prestigiosi appuntamenti istituzionali e di trasmissioni in mondovisione.
Ma è atteso con particolare curiosità Lisiecki, il formidabile pianista canadese di origine polacca che ben prima di diventare maggiorenne aveva già firmato in esclusiva un contratto con la Deutsche Grammophon e a soli 20 anni sta conquistando il mondo. Definito “il Bond del pianoforte” e oltretutto bello come un angelo, Lisiecki vola sulla tastiera e nessuno riesce a stargli più dietro. Il ragazzo prodigio (ha esordito a 9 anni), richiesto dalle principali sale da concerto del mondo, con Chopin ha un legame speciale.
L’omaggio a Pasolini. Intanto il Verdi registra una bella soddisfazione: ha meritato l’attenzione dei principali media nazionali il concerto “Omaggio a Pasolini” in programma il 2 novembre prossimo, a 40 anni dalla sua morte, concerto che il teatro ha commissionato ad Azio Corghi, uno dei massimi compositori contemporanei.
Un’operazione attraverso la quale il teatro ha saputo creare attorno a sé una squadra costituita dalle migliori realtà culturali del territorio, con il sostegno di Turismo Fvg e Itas assicurazioni.
Ne saranno protagonisti l'Orchestra filarmonica della Rai, fra gli altri anche il consulente per la musica del teatro Maurizio Baglini nel ruolo di pianista, l'attore Omero Antonutti come voce recitante e Tito Ceccherini alla direzione.
Il progetto, particolarmente originale, si distingue nell'ambito delle celebrazioni pasoliniane per la sua originalità e la capacità di cogliere in profondità la sensibilità del poeta e intellettuale ed è l'unico, per la sua valenza culturale, ad aver ottenuto il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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