È scontro politico sulla casa di riposo: la Lega alza la voce
Cordenons, il presidente incalza il sindaco: non tocchi il consiglio di amministrazione. Ma Delle Vedove rivendica la poltrona per il Carroccio

CORDENONS. Casa di riposo e nomina del nuovo consiglio: nella residenza per anziani di via Cervel in occasione della messa di Natale per ospiti e famigliari celebrata dal vescovo Giuseppe Pellegrini, il presidente in carica dell’Asp Arcobaleno a nome di tutto il cda ha invitato pubblicamente il sindaco Mario Ongaro, presente con diversi esponenti della politica locale «a non lasciarsi influenzare dai partiti e a rinnovare fino al termine della legislatura il cda in carica».
Questo per dare continuità alla gestione della struttura in attesa della nuova amministrazione che sarà eletta in primavera e che, per statuto, sarà chiamata in ogni caso a nominare un altro cda. Ma il sindaco ha preso tempo. «L’amministrazione sta valutando il da farsi».
Ma ad avere le idee chiare è la Lega Nord, il suo partito. «Il cda scelto nel 2010 dal centrosinistra Carlo Mucignat e guidato dal presidente Celso Ongaro – dice il segretario Andrea Delle Vedove – è in scadenza e al suo posto va nominato uno di espressione centrodestra».
Nessun rinnovo di incarichi quindi, secondo la Lega Nord, e l’appello alla continuità lanciato dal presidente Ongaro e dallo stesso candidato sindaco del Pd, Gianni Ghiani, rischia di cadere nel vuoto. Delle Vedove va però ancora oltre. «Quanto alla presidenza del nuovo cda – dice – ritengo logico che vada in quota alla Lega Nord, partito del sindaco».
Una posizione di forza che potrebbe scontrarsi con le ambizioni del partito di maggioranza relativa, Forza Italia, che in sede di un primo incontro sul tema casa di riposo avrebbe avanzato la medesima richiesta.
Non da meno però il sindaco dovrà tenere conto anche del gruppo consiliare del Pdl, penalizzato l’anno scorso dal passaggio della carica di vicesindaco dall’assessore al bilancio Stefano Raffin all’assessore azzurro Andrea Serio.
La casa di riposo, interessante bacino elettorale, si prepara quindi a diventare terreno di confronto tra i partiti del centro destra a ridosso dell’avvio delle trattative per l’imminente campagna per le amministrative 2016. A nominare i cinque nuovi consiglieri dell’Asp Arcobaleno sarà, da statuto, lo stesso sindaco Ongaro.
Entro Natale, sempre secondo Delle Vedove, la decisione, in seno alla maggioranza, la spartizione dei quattro incarichi da consigliere espressione del centrodestra. Il quinto sarà invece proposto dalla minoranza di centro sinistra. Sarà infine il cda così nominato ad eleggere il suo presidente.
La nomina dei consiglieri dovrà avvenire con decreto sindacale entro 45 giorni a partire dal 4 gennaio, data in cui il cda uscente scadrà. Di tempo quindi ce n'è, ma le decisioni sui nomi da presentare sul tavolo del sindaco a quanto pare verranno prese probabilmente già entro la fine dell’anno.
«Forza Italia – chiude Delle Vedove – ha già ottenuto molto: due assessorati, il vicesindaco, la presidenza del consiglio. E quindi la poltrona dell’Asp spetta a noi».
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