Iniziativa choc: umani nel cellophane come in macelleria
Pordenone: bambolotti a pezzi e una ragazza in “carne e ossa” esposti in vetrina in occasione della “Settimana per l’abolizione della carne”

PORDENONE. Una ragazza in carne e ossa, stesa dentro una scatola, chiusa con il cellophane ed esposta in vetrina. È questa una delle iniziative choc che hanno organizzato le associazioni animaliste a Pordenone in occasione della “Settimana per l’abolizione della carne”.
In un negozio sfitto di piazza XX Settembre sono anche state affisse installazioni, slogan ed è proiettato un video che dimostra le violenze che gli animali subiscono nei mattatoi. «L’esposizione del corpo degli animali è ovunque - hanno spiegato le associazioni, motivando la scelta di mettere in vetrina un corpo in una scatola -. È come metterci nei loro panni».
Decine le persone incuriosite da quelle immagini durante il sabato dello shopping.
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