Canone in bolletta, a Caneva non vedono la Rai: scatta la petizione
«Siamo stanchi di pagare una tassa sul canone Rai e poi di restare con lo schermo buio». È nato a Caneva il Comitato per il digitale terrestre: la petizione è partita online il 31 luglio

CANEVA. «Siamo stanchi di pagare una tassa sul canone Rai e poi di restare con lo schermo buio». È nato a Caneva il Comitato per il digitale terrestre: la petizione è partita online il 31 luglio.
Dopo che la prima bolletta Enel con incorporato il pagamento di 70 euro per il canone Rai ha alzato le proteste, i volontari del comitato hanno programmato l’agenda post Ferragosto. Ci sarà il porta a porta, allargato alla Pedemontana.
«Non vediamo alcuni canali televisivi da mesi, ma il problema è annoso – ha detto Vittorio Mella, uno dei firmatari della petizione –. Le firme raccolte saranno poi consegnate al sindaco perché si attivi in Rai: chiediamo sia garantito un soddisfacente servizio a tutti i cittadini. Quelli che pagano il canone tv e si sentono cornuti e mazziati«.
La bolletta ha mandato a mille lo scontento. «Vediamo di dare un segnale concreto dopo le lamentele – ha detto Mella –. Cerchiamo almeno di arrivare a un minimo di 50 firme, tanto per comunciare». Il neo comitato chiede a tutti i cittadini di Caneva di mettere una firma: anche a quelli che, finora, non hanno le frequenze televisive in tilt.
«La Rai deve potenziare e stabilizzare il segnale digitale sul territorio canevese – è il dettaglio della petizione –. L’obiettivo è quello dei diritti per chi paga: quello che vogliamo reclamare è un servizio».
Il teleschermo è buio in via Tambruz, via Vallegher, aree vicine alla piazza del paese: segnalate da Chiara F. e Giancarlo Pennax Pennini. «Mi segnalano in privato che anche in via Pradego la sera il segnale non arriva – ha preso nota Mella –. Ne avremo strade da percorrere: compresa la zona di Stevenà, in via IV Novembre. Per rendere più semplice il nostro lavoro è meglio segnalare “de visu” i numeri civici e nomi delle zone, dove il segnale televisivo è scarso o quasi inesistente».
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