ZOPPOLA. Il problema esiste da anni, ma adesso molti cittadini sono esasperati: troppo sgradevoli gli odori provenienti da alcuni allevamenti di animali del comune di Zoppola per portare ancora pazienza. Per questo, un numero crescente di abitanti auspica che l’amministrazione Papais e gli enti preposti intervengano, perlomeno per realizzare una serie di controlli nelle strutture.

Gli allevamenti, aperti decenni fa, sono sottoposti a verifiche, ma questo sembra non bastare a evitare odori nauseabondi. Le zone più colpite si trovano a ridosso della statale Pontebbana.

A prendere posizione non sono solo i residenti: numerosi esercenti hanno segnalato lamentele da parte dei clienti provenienti da fuori comune.

Evidentemente non abituato alla sgradita “presenza” con cui, invece, i residenti devono convivere da anni, chi arriva da fuori – è proprio il caso di dire – storce il naso.

Dovrebbe essere giunto il momento, insomma, affinché venga trovata una soluzione. Va detta una cosa: in presenza di strutture che contengono un elevato numero di animali, è impensabile non dover fare i conti con questi problemi.

Un conto è se sono limitati nel tempo, altro discorso è quello che persiste a Zoppola da anni. Le puzze sono intense: per chi abita vicino alle strutture zootecniche la vita è pressoché impossibile da decenni.

Non sono mancate proteste, nel corso degli anni, ma nulla è stato risolto. Forse, rispetto al recente passato, l'intensità e la persistenza degli odori sono calate, ma il quadro non si può di certo definire ancora idilliaco.

Le puzze, in particolare, si intensificano nelle ore serali. Stante la situazione i residenti ritengono che sarebbe doveroso avviare un’operazione di controllo, con l’obiettivo di verificare lo stato degli allevamenti e, se necessario, realizzare una serie di interventi di riqualificazione di strutture in cui sono presenti centinaia di animali.

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