Torrente sicuro, entro l’anno la “cassa” sul Grava
CANEVA. Avviati nel gennaio dello scorso anno i lavori per realizzare, fra Fratta e Stevenà, la cassa di espansione sul torrente Grava sono ormai a buon punto. Realizzati dall’impresa Scala Santo di...

CANEVA. Avviati nel gennaio dello scorso anno i lavori per realizzare, fra Fratta e Stevenà, la cassa di espansione sul torrente Grava sono ormai a buon punto. Realizzati dall’impresa Scala Santo di Verona, gli interventi sono il frutto di un sostanzioso investimento per la sicurezza (un milione e 800 mila euro).
La costruzione della cassa era stata preceduta da un percorso condiviso dal Comune con i residenti di Fratta e Stevenà per affrontare le emergenze dovute agli straripamenti del Grava. Ora si potrà far defluire, in modo controllato, parte delle ondate di piena del Grava nell’area allagabile – la cassa di espansione, appunto – dove non si possono generare danni. La messa in sicurezza del torrente poteva essere realizzata solo costruendo la cassa. Il termine per realizzare i lavori, 180 giorni, ha subìto una dilazione dovuta a una variante in corso d’opera, per reinvestire circa 200 mila euro ricavati dal ribasso d’asta. Tale importo serve a realizzare un ponte sul torrente e asfaltare le strade di accesso all’area destinata alla cassa di espansione.
La cassa di espansione per mettere in sicurezza il torrente dovrebbe essere operativa entro l’anno. L’amministrazione comunale ha intanto provveduto a liquidare, alla Società Truant & Associati, con il settimo acconto professionale, 181 mila euro complessivi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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