Studente ruba all’ecopiazzola: incastrato dalla fototrappola
Sacile, il giovane è stato sorpreso dai carabinieri impegnati in un servizio di controllo dell’area ecologica: denunciato per furto aggravato e violazione di domicilio

SACILE. È stato incastrato dalla fototrappola mentre rubava materiali conferiti all’ecopiazzola di Sacile (nella strada interna di San Giovanni di Licenza) lo studente senegalese D.O., residente a Sacile.
Il giovane è stato sorpreso dai carabinieri dell’aliquota operativa di Sacile, impegnati in un servizio di controllo dell’area ecologica nel pomeriggio di giovedì 12 ottobre e denunciato per furto aggravato e violazione di domicilio.
Il giovane, subito dopo la chiusura dell’area ecologica, si era introdotto all’interno dopo aver rimosso una parte della recinzione metallica e si era appropriato di tre compressori frigorifero, un frigorifero di medie dimensioni, una tv a schermo piatto, una mountain bike priva della ruota anteriore, un ferro da stiro, un phon, una macchinina radiocomandata, un cavo caricabatteria: tutti oggetti conferiti in discarica per lo smaltimento.
Lo studente ha nascosto gli oggetti di piccole dimensioni in uno zainetto e vi ha infilato anche la tronchesina utilizzata per tagliare la recinzione, che veniva posta a sequestro.
Il giovane ha trascinato invece gli elettrodomestici più ingombranti all’esterno ed è stato bloccato dai carabinieri mentre li caricava sulla Ford Focus station wagon di proprietà del padre.
I responsabili dell’azienda Ambiente Servizi s.p.a. hanno sporto denuncia. I compressori sono stati asportati da alcuni frigoriferi: tubi e cavi di collegamento sono stati tagliati, disperdendo nell’aria il gas freon, presente nelle condotte refrigeranti: questo ha causato anche un danno all’ambiente.
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