Mobilità ciclabile, Pordenone nel gruppo dei territori virtuosi
Pordenone Comune ciclabile è stato il tema del convegno, inserito nella settimana europea della mobilità, promosso da Fiab-Aruotalibera di Pordenone al convento di San Francesco. È stato quello il...
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Pordenone Comune ciclabile è stato il tema del convegno, inserito nella settimana europea della mobilità, promosso da Fiab-Aruotalibera di Pordenone al convento di San Francesco. È stato quello il momento in cui è stata ufficializzata l’adesione del Comune a questo gruppo di territori virtuosi in tema di mobilità ciclabile: un impegno che l’assessore Cristina Amirante ha specificato essere già nella scaletta della giunta con delibera prevista per il 9 ottobre e l’obiettivo di poter predisporre e inviare tutta la documentazione in tempo perché il verdetto su Pordenone possa essere presentato a Rimini in occasione di Ecomondo, dal 7 al 9 novembre. In considerazione di questo importante appuntamento, Fiab Pordenone ha invitato al convegno Valeria Lorenzelli, architetto e professionista della comunicazione, referente Fiab per i Comuni ciclabili. Pordenone, in regione, è la prima città che partecipa a questo progetto i cui parametri riguardano indicatori come i chilometri ciclabili, le zone 30, ma non soltanto: sono giudicati anche la governance del Comune (il Pums o il Biciplan), avanzamenti e progetti, manifestazioni ed eventi per la mobilità (come Bimbinbici o l’adesione alla Settimana della mobilità). «Per noi, l’adesione a Comuni ciclabili deve rappresentare un punto di partenza di una politica di spazio condiviso – ha spiegato Luana Casonatto, presidente di Fiab-Aruotalibera Pordenone –. In questo senso, tutti i soggetti che occupano la strada, dai pedoni ai ciclisti, passando per le auto, devono condividere il territorio, muovendosi in maniera diversa». Durante il convegno, Belluno ha presentato la propria esperienza con l’assessore alla mobilità Stefania Ganz e il consigliere di Fiab Pierluigi Trevisan: la città, già Comune ciclabile, ha ottenuto 3 bikesmile su 5. A seguire, c’è stato l’intervento sullo spazio condiviso del vicecomandante della polizia municipale Danilo Dei Cas che ha chiesto l’aiuto di Fiab per formare i cittadini alla condivisione dello spazio stradale. Fiab Pordenone ha inoltre annunciato il passaggio, per la prima volta in città, di una ciclovia nazionale: si tratta del progetto Aida (Alta Italia da attraversare) per unire le grandi città da Torino a Trieste. Prossimo appuntamento con Fiab martedì alle 18 per il giro in bicicletta in via Cappuccini.
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