Il 2018 anno della riqualificazione urbana
San Vito, via Mercato tornerà a essere una piazza. L’ex convento sarà riorganizzato e via Amalteo rifatta, ma non pedonalizzata
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SAN VITO. Tre aree di San Vito sono destinate a cambiare volto dal prossimo anno: l’amministrazione comunale riqualificherà l’ambito di via Mercato-viale del Mattino, la corte dell’ex convento domenicano (sede della biblioteca) e la centralissima via Amalteo (in questo caso si partirà per lo meno col progetto).
Di recente è stato chiuso il distributore di carburante che aveva ingresso – ora è sbarrato da blocchi di cemento – da viale del Mattino: l’amministrazione avvierà un percorso che porterà a un cambiamento radicale nell’aspetto di tutta l’area. Via Mercato tornerà a essere pressoché una piazza, come lo era prima dell’avvento dell’area di servizio. Ossia, prima del 1965. Ma è necessario che l’Eni proceda alla bonifica dell’area, di proprietà comunale.
«Le prossime settimane avvieremo i contatti per comprendere come e in che tempi procederà l’Eni – riferisce il sindaco Antonio Di Bisceglie –. Intendiamo recuperare la piazza secondo quello che era lo spazio precedente al distributore: sarà necessario un minimo di configurazione urbanistica. In via Mercato già ci sono parcheggi, andrà approfondito il nuovo tipo di viabilità interno, considerando anche via Santa Sabina».
Il sindaco non prevede tempi lunghi per la bonifica, lo stesso dovrebbe valere per gli interventi di riqualificazione che seguiranno. Nel 2018 saranno avviati i lavori nella corte dell’ex convento, tra la biblioteca civica e quella dei ragazzi. Comprenderanno anche il recupero dello stabile accanto a quest’ultima. La piazzetta, una volta riqualificata, sarà titolata: ora fa parte di via Amalteo. L’opera è già finanziata grazie a una recente manovra di bilancio: sono disponibili 400 mila euro.
«Sarà anche rivisitato – aggiunge il sindaco – tutto il polo delle attività culturali, che ha base nello stabile dell’ex convento, ma anche nell’ex tribunale, tra sedi di associazioni e servizi». Per quanto riguarda il vecchio sogno di riqualificare via Amalteo, prenderà forma concreta dal prossimo anno. La progettazione è finanziata dall’Uti Tagliamento per 50 mila euro. Sulla base del progetto saranno stimati i fondi da reperire, che non saranno pochi. «Intendiamo il rifacimento di via Amalteo – precisa il sindaco – come il recupero di un bene storico». L’idea non è soltanto quella di rifare i marciapiedi, ma anche di pavimentare la via, che comunque resterà percorribile dalle auto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Di recente è stato chiuso il distributore di carburante che aveva ingresso – ora è sbarrato da blocchi di cemento – da viale del Mattino: l’amministrazione avvierà un percorso che porterà a un cambiamento radicale nell’aspetto di tutta l’area. Via Mercato tornerà a essere pressoché una piazza, come lo era prima dell’avvento dell’area di servizio. Ossia, prima del 1965. Ma è necessario che l’Eni proceda alla bonifica dell’area, di proprietà comunale.
«Le prossime settimane avvieremo i contatti per comprendere come e in che tempi procederà l’Eni – riferisce il sindaco Antonio Di Bisceglie –. Intendiamo recuperare la piazza secondo quello che era lo spazio precedente al distributore: sarà necessario un minimo di configurazione urbanistica. In via Mercato già ci sono parcheggi, andrà approfondito il nuovo tipo di viabilità interno, considerando anche via Santa Sabina».
Il sindaco non prevede tempi lunghi per la bonifica, lo stesso dovrebbe valere per gli interventi di riqualificazione che seguiranno. Nel 2018 saranno avviati i lavori nella corte dell’ex convento, tra la biblioteca civica e quella dei ragazzi. Comprenderanno anche il recupero dello stabile accanto a quest’ultima. La piazzetta, una volta riqualificata, sarà titolata: ora fa parte di via Amalteo. L’opera è già finanziata grazie a una recente manovra di bilancio: sono disponibili 400 mila euro.
«Sarà anche rivisitato – aggiunge il sindaco – tutto il polo delle attività culturali, che ha base nello stabile dell’ex convento, ma anche nell’ex tribunale, tra sedi di associazioni e servizi». Per quanto riguarda il vecchio sogno di riqualificare via Amalteo, prenderà forma concreta dal prossimo anno. La progettazione è finanziata dall’Uti Tagliamento per 50 mila euro. Sulla base del progetto saranno stimati i fondi da reperire, che non saranno pochi. «Intendiamo il rifacimento di via Amalteo – precisa il sindaco – come il recupero di un bene storico». L’idea non è soltanto quella di rifare i marciapiedi, ma anche di pavimentare la via, che comunque resterà percorribile dalle auto.
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