Conto alla rovescia per i lavori al pattinodromo “Gava”
Il cantiere apre il 7 maggio. La struttura potrebbe essere dedicata al compianto presidente della Libertas

PORCIA. Parte il conto alla rovescia per l’avvio del cantiere per la copertura laterale del pattinodromo. L’intervento, informa il sindaco Giuseppe Gaiarin, dovrebbe iniziare lunedì 7 maggio, ponendo fine alla lunga attesa dei tanti atleti che usufruiscono della struttura, che si trova accanto alle scuole medie “Zanella”.
Dell’opera, passata di mano dall’amministrazione Turchet a quella attuale, si parla sin dal 2011. I lavori sono sostenuti da un contributo regionale di 430 mila euro (comprensivi della progettazione). Sulla base di questa disponibilità, l’allora esecutivo Turchet aveva approvato un progetto del valore di 450 mila euro, mai cantierato per motivi legati, tra gli altri, ai limiti di spesa imposti dal patto di stabilità.
Con l’elezione dell’attuale sindaco Giuseppe Gaiarin, il progetto è stato inizialmente rivisto in chiave “low cost”, riducendo la spesa a 280 mila euro. L’idea era di destinare – con il benestare della Regione – i 170 mila euro risparmiati nella manutenzione del corpo centrale di Villa Dolfin.
A seguito di ulteriori approfondimenti, tuttavia, è emerso un grave sottodimensionamento della struttura del pattinodromo dal punto di vista della “resistenza” a eventuali terremoti. Di qui la decisione di spendere tutta la somma a disposizione, tornando di fatto al budget iniziale, prevedendo però, oltre alla copertura laterale, anche l’adeguamento sismico dell’impianto e abbandonando dunque l’ipotesi di stornare una parte della cifra su villa Dolfin (in soccorso della quale è venuto di recente il Governo con un contributo di 4 milioni di euro).
Prima del via libera definitivo, l’intervento è stato condiviso con le società sportive che usufruiscono del pattinodromo, tra cui la Libertas del presidente Pierino Gava, scomparso due mesi fa. È stato proprio lui, negli anni, il principale sostenitore di questo progetto, per il quale si è speso molto, lottando per accelerare i tempi della sua realizzazione, ben sapendo quanto la copertura gioverà agli atleti che potranno finalmente utilizzare la pista anche in condizioni atmosferiche avverse.
Ora che l’opera sta finalmente per essere eseguita, l’occasione potrebbe essere propizia per pensare di intitolare la struttura alla memoria di una figura che ha dato tanto al mondo dello sport e dell’associazionismo purliliese, provinciale e regionale.
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