I militari dell’Ariete calciatori per beneficenza
Match amichevole tra i reparti sul campo di Sedrano: raccolti fondi destinati alla “Cartoleria solidale”
di Cristina Savi
«L’Italia non è ai Mondiali, ma non importa. I calciatori più sportivi e generosi sono quelli della caserma Pietro Mittica di Pordenone, che, con la partita “Mittica nel cuore” e con il contributo di altri colleghi non coinvolti direttamente nella sfida fra i reparti, hanno portato tanta solidarietà ai bambini e ragazzi che frequentano la Cartoleria solidale».
Un post su Facebook che ha fatto presto scattare centinaia di like e commenti entusiastici quello dell’associazione pordenonese “Il nostro pane quotidiano”, ancora una volta al centro di una buona notizia.
La cifra raccolta ammonta esattamente a 775 euro: una somma che è stata consegnata nel corso di una cerimonia ufficiale dai militari dell’Ariete. Si tratta di «soldi che saranno impiegati con oculatezza – ha sottolineato la presidentessa dell’associazione Susanna Villa – per sostenere il diritto allo studio degli ormai 240 bambini e ragazzi che frequentano la “Cartoleria solidale”, ricevendo quanto necessario per frequentare dignitosamente la scuola».
Un progetto benefico nato cinque anni fa a Pordenone e diventato rapidamente, in città, un punto di riferimento per gli studenti svantaggiati e le loro famiglie, consentendo a circa 900 ragazzi, ad oggi, la possibilità di avere a disposizione gli strumenti necessari per crescere nella scuola e nella società.
Tutto ciò che ricevono è frutto esclusivamente di solidarietà volontaria, «una scelta faticosa – osserva ancora la presidente dell’associazione Villa –, ma che poi ripaga, perché vedi che la comunità si attiva per sostenerti e lo fa mettendo in campo le sue risorse migliori».
Ed è il secondo anno che i militari della caserma Mittica dedicano un generoso pensiero all’associazione in occasione della partita di calcio fra il comando 132ª Brigata Corazzata “Ariete” e il reparto comando e supporti tattici “Ariete”.
Per la cronaca la partita s’è giocata sul campo di Sedrano (e ha vinto la squadra dei supporti tattici), mentre un paio di giorni fa la somma raccolta è stata consegnata alla presidente Villa in caserma, subito dopo l’alzabandiera, alla presenza delle truppe.
Motore dell’organizzazione è il luogotenente Giovanni Gangi che ha curato i particolari e coinvolto e motivato i colleghi, tanto che il trofeo “Mittica nel cuore” si ripeterà in futuro coinvolgendo altri reparti della Brigata e supportando anche altre associazioni del territorio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori