Dall’afa alla neve in Friuli Via la luce a Tarcento e Nimis
Notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco, chiamati per la caduta di alberi, l’incendio di quadri elettrici e per smottamenti

UDINE
Da temperature over 30 gradi, a pioggia, temporali e vento. E addirittura nel Tarvisiano è scesa la neve. Tutto in poche ore. In un week-end di fine agosto.
Il maltempo abbattutosi sul Friuli tra sabato e ieri ha provocato la caduta di alberi, l’incendio di quadri elettrici, l’inclinazione di pali telefonici e anche smottamenti.
I vigili del fuoco del comando di Udine durante la notte hanno effettuato alcuni interventi per rami o alberi caduti, per esempio a Manzano, in via monsignor Emanuele Lodi, a Pasian di Prato, in via San Marco (sp 60), Cervignano, Trasaghis in via Bottecchia e vicino al casello di Porpetto. Gli stessi pompieri hanno poi spento le fiamme che, a seguito della caduta di fulmini, avevano avvolto una cabina di trasformazione a Tolmezzo, in via Luisetti e un quadro elettrico a Verzegnis. Non solo: in località Case sparse, a Terzo d’Aquileia, si sono incendiati alcuni cavi elettrici aerei. Inoltre, cadute di alberi si sono verificate pure a Palazzolo dello Stella e Osoppo ed è intervenuta la protezione civile. Sempre a causa a cadute di alberi nei comuni di Tarcento, Attimis e Nimis ci sono stati black-out elettrici ed Enel si è subito messa al lavoro.
Pompieri in azione anche a Carlino, in strada Savalona (sp70) a causa di pali della luce pericolanti dopo il forte vento della notte. Ancora: lungo la strada alta che congiunge Platischis a Prossenicco, in comune di Taipana, c’è stato uno smottamento. La strada è chiusa, ma trattandosi di una viabilità secondaria non ci sono frazioni isolate. Infine, il comune di Premariacco ieri ha disposto la chiusura del guado sul torrente Malina. —
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